Gricignano (Caserta) – Non si è fatta attendere la reazione del sindaco Vittorio Lettieri alle accuse mosse dal gruppo di opposizione “Visione Comune”, guidato dalla capogruppo Anna Michelina Caiazzo, sulla vicenda biodigestore e, in particolare, sulla mancata contestazione, da parte dell’amministrazione, ai pareri favorevoli dati da alcuni enti in conferenza di servizi.
“Alle accuse e alle illazioni della minoranza abbiamo sempre risposto con i fatti”, premette Lettieri, che poi, riferendosi alla precedente amministrazione Santagata, quando Caiazzo ricopriva i ruoli di vicesindaco e assessore all’Ambiente, accusa: “Quando il biodigestore arrivò a Gricignano c’era un assessore all’Ambiente che, nonostante avesse ricevuto dagli imprenditori una brochure informativa del progetto, non ebbe neanche la decenza di avvisare i propri concittadini dell’imminente pericolo. Quell’assessore ha un nome, Anna Michelina Caiazzo, attuale capo dell’opposizione”. Il primo cittadino si dichiara “convinto che se al suo posto ci fosse stato l’attuale assessore all’Ambiente, Francesca Tessitore, gli imprenditori del biodigestore sarebbero scappati a gambe levate”.
Intanto, questa sera, nella sala consiliare, si terrà un incontro tra cittadini, amministrazione, comitato “No Biodigestore” e associazioni per discutere dell’ennesimo ricorso presentato dalla Edison Next Environment, l’azienda che ha proposto la realizzazione dell’impianto. Incontro al quale l’opposizione ha annunciato che non parteciperà (leggi qui). Il dibattito è poi destinato a proseguire durante la seduta del Consiglio comunale prevista per il 7 marzo in cui sarà discussa l’interrogazione presentata dall’opposizione che ha chiesto “quali misure l’amministrazione Lettieri intenda adottare per scongiurare l’attuazione del progetto e se siano stati predisposti atti formali per contestare i pareri favorevoli degli enti”.