Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal presidente del Consiglio, Gennaro Oliviero, relativa all’eliminazione della durata e del vincolo temporale dei Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati (Ptri).
“Oggi abbiamo compiuto un passo fondamentale verso una sanità più inclusiva, più attenta alle reali esigenze dei nostri cittadini e, soprattutto, più rispettosa delle diversità dei singoli percorsi di vita”, commenta Oliviero, sottolineando che “questa decisione segna un importante progresso nel trattamento delle persone con malattie croniche e disabilità, consentendo una maggiore personalizzazione dei percorsi di riabilitazione. La cronicità di alcune malattie e la varietà delle risposte che ogni paziente può dare alla terapia richiedono un approccio più flessibile. È impensabile, infatti, che il percorso riabilitativo sia vincolato a tempi prestabiliti, che spesso non rispondono alle reali necessità delle persone”.
La proposta approvata tiene conto di un principio fondamentale: ogni paziente è diverso, e ogni trattamento riabilitativo deve essere costruito attorno alla persona e non a modelli prestabiliti. Il monitoraggio costante da parte dell’Unità di Valutazione Integrata (Uvi) è il cuore di questo cambiamento. “L’Uvi, con il suo approccio scientifico e multidisciplinare, ci permette di osservare da vicino i progressi dei pazienti, senza la fretta di un termine fissato arbitrariamente. Il parere dell’Uvi è un elemento cruciale per orientare le scelte terapeutiche e riabilitative, considerando non solo la salute fisica ma anche l’adattamento alle dinamiche sociali e la capacità di reinserirsi nel mondo del lavoro”, afferma Oliviero. Questa mozione rappresenta, dunque, una risposta concreta ai bisogni delle persone, che spesso si trovano a lottare contro malattie che non solo minano la salute, ma anche la qualità della vita.
“Non possiamo più permettere – conclude il presidente dell’Assise regionale – che siano i vincoli burocratici a determinare il destino di chi lotta quotidianamente per superare le proprie difficoltà. È nostro dovere garantire che il sistema sanitario sia davvero inclusivo, capace di offrire risposte adeguate, tempestive e personalizzate. Il nostro impegno continuerà per costruire una Campania più equa, più solidale, più attenta ai bisogni di chi, ogni giorno, si trova a vivere con una malattia cronica o una disabilità. Oggi siamo un passo più vicini a una sanità che non guarda l’orologio, ma il cuore dei suoi cittadini”.