Carinaro (Caserta) – Botta e risposta tra il sindaco Dell’Aprovitola e il gruppo di opposizione “Carinaro in Avanti” nel corso della seduta del Consiglio comunale in cui è stata bocciata la proposta, presentata dallo stesso gruppo di minoranza composto dalla capogruppo Tina della Volpe e dai consiglieri Stefano Masi, Mario Moretti, Anna Torino, di annullare la delibera di giunta sull’installazione di paline pubblicitarie da parte di un soggetto privato.
“A gennaio – ricordano gli esponenti dell’opposizione in una nota – la maggioranza aveva approvato un atto con cui concedeva, senza limiti di tempo e senza alcuna gara, la gestione di alcuni spazi pubblicitari a privati, in cambio dell’installazione di sei paline alle fermate dell’autobus e qualche cestino. Guarda caso, i beneficiari di questa operazione sarebbero stati proprio i parenti stretti dell’assessore alle Attività produttive, Nicola Sglavo. Un palese tentativo di favorire gli interessi familiari dell’assessore, anziché quelli della comunità”. “Un’operazione – sostiene la minoranza – illegittima e inaccettabile, che avrebbe permesso a privati di lucrare su beni pubblici, senza alcuna trasparenza e senza alcuna procedura di evidenza pubblica. L’assessore Sglavo, consapevole dei rischi connessi, ha ben pensato di disertare sia la seduta di Giunta che quella di Consiglio, evitando così di assumersi la responsabilità legale, prima che politica, del provvedimento approvato. Ma la sua assenza di certo non lo assolve”.
“Durante il Consiglio, essendo in seria difficoltà, la maggioranza – continuano i consiglieri di minoranza– ha tentato una delle sue solite arrampicate sugli specchi, arrivando addirittura a negare il contenuto della delibera, sostenendo che l’intenzione non fosse quella di affidare direttamente la gestione degli spazi pubblicitari, ma di dare mandato agli uffici per una gara. Una bugia smascherata in aula dal nostro consigliere Stefano Masi, che ha presentato documenti ufficiali dimostrando che quand’anche vero quanto sostenuto da Dell’Aprovitola e soci, lo scorso anno la società pubblica ‘Air Campania’ aveva scritto al Comune di Carinaro offrendo l’installazione gratuita delle paline informative. Perché, allora, regalare questa opportunità a un privato che ne avrebbe tratto profitto?”.
“Questo episodio – conclude la nota dell’opposizione – conferma ancora una volta la vera natura dell’amministrazione in carica: una maggioranza che approva atti senza leggerli, o peggio, li legge e decide consapevolmente di favorire amici, parenti e clienti. O incompetenza o malaffare: in entrambi i casi, un pericolo per Carinaro. Nonostante l’evidente illegittimità della delibera e la figuraccia rimediata in Consiglio, la maggioranza ha bocciato la proposta della minoranza di annullarla. Un voto che dimostra, senza più alcun dubbio, che questa amministrazione non lavora per il bene comune, ma usa il Comune per sistemare gli amici e consolidare il proprio potere. Per quel che ci competete, noi della minoranza non ci stancheremo mai di denunciare queste autentiche porcherie”.
Da parte sua, durante la seduta consiliare, il sindaco Dell’Aprovitola ha chiarito che quello della giunta era “un atto di indirizzo” e non “una concessione di spazi pubblicitari” tramite affidamento diretto. Spazi che, di fatto, “non sono stati mai concessi” poiché, ha sottolineato il sindaco, “sarà poi il responsabile del procedimento a provvedere ad una procedura ad evidenza pubblica, alla quale potrà partecipare qualsiasi ditta interessata”. IN ALTO IL VIDEO DELLA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO