Cesa (Caserta) – Era finito sotto indagine con l’accusa di tentata estorsione, N.F., imprenditore di Cesa.
La vicenda aveva avuto inizio nell’ottobre 2024, quando una donna aveva denunciato ai carabinieri che lui si sarebbe presentato sul suo luogo di lavoro pretendendo la somma di 20mila euro in contanti, minacciando di rivelare al marito alcuni tradimenti comprovati da foto e video compromettenti. La denuncia era stata supportata dalle dichiarazioni rese da una testimone oculare.
Tuttavia, il quadro indiziario non ha convinto il sostituto procuratore del Tribunale di Napoli Nord, che, anche dopo l’interrogatorio in cui l’imprenditore, difeso dall’avvocato Luigi Marrandino, è riuscito a dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati, ha ritenuto di avanzare una richiesta di archiviazione. Richiesta accolta dal giudice per le indagini preliminari che ha disposto l’archiviazione definitiva del caso.