Cesa (Caserta) – Con l’approvazione dell’adesione all’associazione SolarCity, il Comune di Cesa si avvia verso la costituzione della Comunità Energetica Locale. “Dopo alcuni approfondimenti, studi, confronti, anche col mondo accademico – ha spiegato il sindaco Enzo Guida – abbiamo finalmente individuato una soluzione che ci consentirà, in maniera pratica, di poter avviare la costituzione di una comunità energetica locale”.
L’associazione SolarCity, infatti, ha presentato un modello di gestione della comunità a livello nazionale, lasciando la possibilità, ai singoli territori, di creare delle sotto-comunità. “Questo tipo di modello organizzativo si presenta in un modo molto più confacente all’esigenze dell’ente locale”, riferisce il sindaco Guida.
Si definisce Comunità Energetica un insieme di persone che producono e condividono energia rinnovabile e pulita, con l’obiettivo quello di ridurre al massimo gli sprechi energetici, sia in termini di costi che di emissioni di CO2. I membri di una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) possono sia essere produttori o semplicemente consumatori di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, e in tal modo coprire completamente, o almeno in buona parte, i propri consumi. “Il nostro Ente, con i propri impianti, si farà promotore della nascita di questa Cer, chiedendo a privati e commercianti di aderire”, conclude Guida. Per spiegare i contenuti e gli obiettivi di una Cer si terrà martedì 18 marzo un importante convegno, con la presenza di relatori del mondo accademico, tecnici ed esperi del settore.
L’altra delibera, approvata dal Consiglio, è stata proposta dall’assessore all’Ambiente, Alfonso Marrandino: un atto che definisce il territorio di Cesa come area non idonea per l’insediamento di impianti di trattamenti di rifiuti.