Mondragone (Caserta) – L’Associazione Mondragone Bene Comune interviene sui ritardi dei progetti “Pinqua” (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) che puntano a riqualificare in modo particolare le periferie. Già ad inizio anno, Ambc aveva anche posto l’attenzione sul “Masterplan Domizio-Flegreo” e su quello che ritiene “l’annesso delirio di chi vedeva nella torre dell’ex fabbrica Idac Food ‘la nostra Torre Eiffel’”.
“Perché – si chiedono dall’associazione – l’‘Uomo del Sole’ che ha portato il Comune al fallimento non parla di questo? Perché, nonostante le pesanti inchieste in atto, continua ad infilarsi in questioni che nulla hanno a che fare con il proprio ruolo istituzionale (come le speculazioni edilizie lungo la Domiziana) e non ci dice invece qualcosa a proposito degli impegni presi e ad oggi rimasti sulla carta? Dal sole al fresco, è un attimo. E farebbe bene a considerarlo sempre”.
Tornando ai progetti del Pinqua, “il ministero dei Trasporti – commenta Ambc – dopo ripetuti solleciti ha dato ora una settimana di tempo per fornire rassicurazioni: in caso negativo, il finanziamento verrà dirottato su altri enti locali in grado di realizzare i progetti entro le scadenze imposte dal Pnrr, oppure in un fondo ad hoc per il futuro piano casa. Il Mit, dopo una approfondita verifica sull’andamento dei progetti, ha in questi giorni contattato 44 Comuni, 7 Città Metropolitane e 7 Regioni, chiedendo conto della situazione”.
“Da noi – continua Ambc – tutto è avvolto nella nebbia e non sappiamo quasi nulla dei lavori di efficientamento energetico e riqualificazione architettonica e urbana degli edifici Acer a Mondragone, in via Duca degli Abruzzi e via Bari, per i quali sono stati previsti oltre 2 milioni di euro. Chiediamo all’ottimo consigliere comunale Carlo Federico, del Movimento Mondragone Attiva, che sta cercando di onorare al meglio il proprio mandato, di acquisire informazioni al riguardo, informando la cittadinanza e attivandosi in caso di ritardi e inadempienze”.
