Mondragone, uomo si toglie la vita vicino chiesa: due anni fa aveva perso la figlia 12enne

di Redazione

Mondragone (Caserta) – Si chiama Alessandro l’uomo trovato privo di vita, nella tarda serata di lunedì 10 marzo, in un giardinetto pubblico di via Duca degli Abruzzi, nei dintorni della chiesa di San Mauro. Un dramma che ha scosso l’intera comunità, lasciando sgomento e dolore tra coloro che lo conoscevano.

La vittima, di cui si erano perse le tracce poche ore prima del ritrovamento, era un uomo segnato da una tragedia personale devastante: la perdita della figlia dodicenne, avvenuta due anni fa a causa di una malattia incurabile. Un dolore che, forse, Alessandro non è mai riuscito a superare del tutto. Sebbene le circostanze della tragedia siano ancora poco chiare, l’ipotesi principale è quella di un gesto estremo dettato dalla disperazione.

Il ritrovamento del corpo ha gettato nello sconforto amici, familiari e conoscenti, che ora si stringono nel ricordo di un uomo segnato dal dolore. Le esequie si terranno martedì 11 marzo, alle ore 16, nella chiesa di San Mauro, lo stesso luogo che ha fatto da sfondo all’ultimo atto della sua sofferenza.

A esprimere il proprio cordoglio è stato anche il sindaco di Mondragone, Francesco Lavanga, che ha voluto condividere un messaggio di riflessione e vicinanza alla famiglia: “Al cospetto di una morte con un gesto così estremo non esistono mai le parole giuste, occorre solo far silenzio, pregare, riflettere e mettersi in discussione, poiché ognuno ha il dovere di fare e dare sempre di più per il prossimo. È importante ascoltare anche il silenzio dell’altro, aiutare, tendere la mano, riconoscere lo sconforto, la paura, la disperazione o la solitudine. Perdona tutti noi se non ti abbiamo capito e non ti siamo stati accanto a sostenere. Miglioreremo anche per te! La mia profonda vicinanza ai familiari della vittima. Riposa in pace”.

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