Ospedale Sessa Aurunca, la Chirurgia Vertebro-Midollare in crescita: 270 interventi in otto mesi

di Redazione

Risultati significativi nei primi otto mesi di attività per il reparto di Chirurgia Vertebro-Midollare dell’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca (Caserta), diretto dal dottor Alfredo Bucciero. Dal suo avvio, a luglio 2024, sono stati eseguiti ben 192 interventi di chirurgia vertebrale nel secondo semestre dello scorso anno, ai quali si aggiungono 77 operazioni effettuate tra gennaio e febbraio 2025. In totale, dunque, il reparto ha già realizzato quasi 270 interventi, a testimonianza di un’attività intensa e di un crescente riconoscimento da parte dell’utenza.

“Il reparto di Chirurgia Vertebro-Midollare è stato istituito all’inizio del mese di luglio del 2024. Sono stati assegnati cinque posti letto a questo reparto che fa capo all’ospedale di Sessa Aurunca”, spiega il dottor Bucciero. “Presso il reparto vengono effettuati tutti gli interventi sulla colonna vertebrale e per tutte le patologie: patologie tumorali, patologie degenerative, quali ernie del disco, stenosi del canale, compressioni degenerative di vario tipo, fratture, deformità come per esempio nel caso delle scoliosi”.

Oltre all’attività operatoria, il reparto offre un servizio ambulatoriale aperto al pubblico due volte alla settimana, uno con il dottor Bucciero e l’altro con il dottor Piscopo, assistente aiuto del reparto. “L’attività ambulatoriale è aperta al pubblico a tutte le utenze, dell’Asl di Caserta, ma anche a pazienti provenienti da altre province, come Napoli, Benevento, Salerno, Avellino e persino da altre regioni, in particolare dal Lazio e, in parte, dalla Puglia“.

Un aspetto cruciale per il futuro del reparto è l’incremento dell’attività operatoria sia in termini quantitativi che qualitativi. “L’attività operatoria va incrementata secondo due diverse direzioni: aumentare il numero di interventi e migliorare la qualità degli interventi”, sottolinea Bucciero. “E la qualità necessita fondamentalmente dell’acquisizione di tecnologie nuove e principalmente del navigatore spinale e del robot spinale. Questa è una sfida che il reparto e l’Asl devono lanciare e sono convinto che il direttore generale (Amedeo Blasotti, ndr.), che è molto attento a questa problematica e all’attività di questo reparto, sicuramente andrà avanti secondo questo programma”.

Un reparto che si sta dunque affermando come un punto di riferimento per la chirurgia vertebrale, con un bacino d’utenza in continua espansione e una visione orientata all’innovazione tecnologica per garantire trattamenti sempre più efficaci e sicuri. IN ALTO IL VIDEO

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