Parete, un centro sociale per disabili in un bene confiscato alla camorra

di Redazione

Parete (Caserta) – Un centro sociale polifunzionale per disabili in un bene confiscato alla criminalità organizzata. Un sogno che si realizza quello dell’amministrazione comunale di Parete, guidata dal sindaco Gino Pellegrino, grazie all’instancabile lavoro dell’assessora delegata alle Politiche Sociali, Arianna Sabatino (nella foto), che, dopo mesi di incontri e di strette di mano, finalmente riesce a garantire alla comunità paretana e all’Ambito sociale una struttura all’avanguardia. Si tratta di un progetto di straordinaria rilevanza sociale, che si concretizza dopo un lungo percorso di impegno e dedizione.

Giovedì 3 aprile, alle  ore 10, nella sede del centro, in via Ugo La Malfa, si terrà il taglio del nastro alla presenza degli amministratori comunali e di Lucia Fortini, assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania; del consigliere regionale Giovanni Zannini, presidente Commissione Ambiente del Consiglio Regionale; del commissario prefettizio del Comune di Lusciano, Biagio Del Prete; del prefetto di Caserta, Lucia Volpe; del questore di Caserta, Andrea Grassi; del comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Manuel Scarso; del comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Nicola Sportelli; di sindaci e assessori alle Politiche Sociali dell’Ambito Territoriale C07 e del commissario ad acta dell’Ambito C07, Franco Arbolino.

Il centro rappresenta un simbolo concreto di rinascita e giustizia sociale: una villetta sottratta alla camorra che si trasforma in un luogo di accoglienza e supporto per le persone più fragili. “Un progetto che mi sta particolarmente a cuore e in cui ho fortemente creduto”, ha dichiarato l’assessora Sabatino, spiegando: “Questa struttura offrirà un aiuto concreto non solo alle persone con disabilità, ma anche alle loro famiglie, sollevandole in parte dal carico assistenziale. Il centro sarà un punto di riferimento per i cittadini, fornendo servizi mirati al recupero dell’autonomia personale e alla socializzazione. Le attività saranno orientate alla crescita individuale e all’inclusione, attraverso percorsi di animazione, laboratori, momenti di aggregazione e iniziative volte al benessere psicofisico degli utenti”.

I destinatari del servizio sono soggetti con disabilità certificata, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, residenti nei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale C07, con capofila il Comune di Lusciano. Per accedere alle attività del centro è necessario presentare domanda di partecipazione presso i Servizi Sociali dei Comuni entro e non oltre il 3 aprile 2025. Il servizio accoglierà 30 utenti per una durata di sei mesi. I requisiti di ammissione prevedono inoltre la residenza in uno dei Comuni dell’Ambito C07 e la Certificazione di disabilità ai sensi della Legge 104/1992, articolo 3, comma 3. “L’inaugurazione del centro – ha concluso Sabatino – segna un passo significativo nella costruzione di una comunità più equa e solidale, dove nessuno viene lasciato indietro. Il Comune di Parete continua a dimostrare il proprio impegno verso una città più inclusiva e attenta ai bisogni delle persone più fragili”.

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