Sant’Arpino (Caserta) – “Ancora una volta, l’assessore alle Politiche sociali, Loredana Di Monte, si dimostra incapace di garantire il corretto funzionamento dei servizi pubblici dedicati all’infanzia. L’ennesimo caso riguarda l’asilo nido comunale ‘F. Rame’, dove la cooperativa aggiudicataria del servizio non sta rispettando quanto previsto dal capitola di appalto e dall’offerta tecnica migliorativa presentata in fase di gara”. A denunciarlo sono i consiglieri comunali di opposizione del gruppo consiliare “Misto”, Salvatore Lettera, Francesco Pezone e Domenico Cammisa.
In particolare, i consiglieri “segnalano gravi inadempienze nei seguenti servizi, che la cooperativa dovrebbe garantire e fornire come offerto in sede di gara nell’offerta migliorativa: Kit personalizzato: la cooperativa deve fornire a tutti i bambini del nido magliette, cappellini, bavaglini, body, sacche porta pannolini, zainetti estensibili e divise personalizzate con i loghi delle cooperative e i nomi dei bambini; Servizio di pediatria previsto una volta al mese; Servizio di logopedia previsto una volta ogni due mesi per un totale di un’ora; Servizio di nutrizione pediatrica previsto una volta al mese; Psicologo per l’infanzia previsto una volta al mese; Pigiama Party: il nido dovrebbe rimanere aperto una sera ogni tre mesi dalle 19:00 alle 21:00; Eventi previsti al punto C (cfr. Pag. 45 della richiamata offerta tecnica); Sportello psicologico per i genitori: la cooperativa proponeva un’attività di supporto psicologico per i genitori dei bambini per un totale di 10 sedute complessive; Incontri formativi rivolti ai genitori della durata di circa due ore per le famiglie dei bambini frequentanti l’asilo”.
“Queste mancanze – sottolineano gli esponenti del gruppo Misto – compromettono la qualità del servizio e il benessere dei bambini e delle loro famiglie, creando disagi inaccettabili per una struttura pubblica che dovrebbe garantire standard elevati di assistenza e cura”. E si chiedono: “L’assessore Di Monte, invece di esercitare la propria funzione di vigilanza e controllo politico-amministrativo, cosa sta facendo? Dorme sonni tranquilli? Sta forse tutelando gli interessi della cooperativa invece di quelli dei bambini e delle loro famiglie? Caro assessore, si svegli da questo sogno e intervenga immediatamente”.
I tre consiglieri chiedono, inoltre, all’assessore “di assumersi le proprie responsabilità e di intervenire immediatamente per ripristinare i servizi promessi e garantire il rispetto del capitolato d’appalto e dell’offerta tecnica migliorativa”. “È inaccettabile – incalzano – che, nonostante le segnalazioni e le proteste dei genitori e dei sottoscritti non vi sia stata alcuna azione concreta per risolvere la situazione. Il diritto all’educazione e alla cura dei più piccoli non può essere sacrificato per inefficienza amministrativa e mancanza di controllo sulle cooperative affidatarie. Attendiamo risposte chiare e tempestive da parte dell’amministrazione comunale”.