Trentola Ducenta (Caserta) – I consiglieri comunali Antonio Cantile, Michele Ciocia, Pasquale Davide De Marco e Michele Carofalo denunciano, ancora una volta, quella che considerano “la gestione irresponsabile e poco trasparente dell’amministrazione comunale di Trentola Ducenta, che sta portando la città a subire danni economici, sprechi di risorse pubbliche e decisioni che penalizzano i cittadini e i lavoratori”.
Gli esponenti dell’opposizione hanno chiesto ufficialmente la convocazione del Consiglio comunale per l’istituzione di una commissione speciale sui debiti fuori bilancio, ritenendo “inaccettabile che l’amministrazione continui a evitare il confronto su scelte che incidono pesantemente sulle finanze comunali”. Un esempio su tutti: la vicenda Acqua Campania, che ha prodotto un danno superiore ai 350mila euro tra spese legali e interessi moratori. “Se l’amministrazione – ribadiscono dall’opposizione – avesse gestito il problema con responsabilità, valutando un piano di rientro anziché procedere con un’opposizione giudiziaria priva di logica, questo debito sarebbe stato evitabile. Invece, il danno ricadrà sui cittadini, già tartassati da tasse comunali al massimo livello”. I cinque intervengono anche su altri argomenti.
“Variante al Puc, tutelare i cittadini, non favorire gli speculatori” – “Abbiamo inoltre ribadito la nostra posizione sulla variante al Puc, sottolineando che il nostro obiettivo è garantire opportunità per la città nel pieno rispetto della normativa. Riteniamo inaccettabili i tentativi di distorcere il nostro operato, facendolo passare per una manovra speculativa: al contrario, vogliamo evitare che decisioni urbanistiche sbagliate penalizzino i cittadini e il futuro della città”.
“Lsu penalizzati dopo il voto: una rimodulazione sospetta” – “Non possiamo ignorare un altro grave episodio che coinvolge i Lavoratori socialmente utili del Comune. Dopo aver manifestato l’intenzione di votare per un candidato alle elezioni sindacali, diverso da quello sostenuto dall’amministrazione, alcuni di loro si sono ritrovati con una rimodulazione dell’orario di lavoro che ha avuto conseguenze dirette sul loro diritto al ticket mensa. Ci chiediamo se si tratti di una coincidenza o di un vero e proprio atto punitivo nei confronti di chi ha scelto di non allinearsi con la linea della maggioranza”.
Biblioteca comunale: “Sicurezza a rischio e dipendenti isolati” – “Le problematiche della biblioteca comunale sono altrettanto gravi. I Vigili del Fuoco, intervenuti di recente, hanno riscontrato numerose criticità ai fini della sicurezza antincendio, tra cui la mancanza di vie di fuga adeguate, un piano di evacuazione e la formazione del personale addetto. Nonostante questo, l’amministrazione continua a utilizzare la biblioteca come una sorta di ‘zona di isolamento’ per i dipendenti scomodi. È il caso del funzionario Gabriele Lusini, di categoria D, trasferito in biblioteca nonostante fosse stato assunto per lavorare all’ufficio Finanziario, per il quale aveva ottenuto la mobilità da Castel Volturno. Un chiaro segnale di come chi non si allinea venga messo da parte, con conseguenze dirette sull’efficienza degli uffici e sul diritto dei lavoratori a svolgere il proprio ruolo in base alle competenze acquisite”.
“Bilancio di previsione: il Consiglio ridotto a una farsa” – “L’ultimo schiaffo alla democrazia e alla trasparenza è arrivato con la convocazione del consiglio comunale per l’approvazione del Dup (Documento unico di programmazione) e del bilancio di previsione. Il regolamento impone che prima della seduta consiliare venga convocata la Commissione Bilancio, per consentire un’analisi approfondita delle scelte economiche dell’ente. Invece, l’amministrazione ha saltato questo passaggio fondamentale, convocando il consiglio direttamente con la scusa dell’urgenza. Una scelta che svilisce il ruolo del consiglio comunale, priva i consiglieri del necessario approfondimento e soprattutto nega ai cittadini il diritto di avere chiarezza su come vengono investiti i loro soldi”.
“Trentola Ducenta merita serietà e responsabilità” – “Non possiamo più accettare questa gestione superficiale e dannosa del Comune. Ogni scelta deve essere trasparente e nell’interesse dei cittadini, non dettata da logiche di potere o di convenienza politica. La città merita una guida responsabile, capace di amministrare con serietà, senza sprechi e senza opacità”.