Trentola Ducenta (Caserta) – Le mafie non sono solo una questione di giustizia ma di responsabilità collettiva. Ricordare le vittime e riflettere sulla necessità di contrastare la criminalità organizzata è il senso della “Giornata della Memoria e dell’Impegno”, che venerdì 21 marzo, alle ore 10, sarà celebrata al Pime di Trentola Ducenta, in via Roma, con l’incontro “Radici di Fuoco: Memoria, Pericolo e Resistenza contro le Mafie”.
L’evento, promosso dall’associazione giovanile “Noi di Trentola Ducenta”, in collaborazione con il Liceo “Leonardo da Vinci”, vedrà gli interventi del giudice Raffaello Magi, consigliere della Corte Suprema di Cassazione, del rappresentante di Libera, Vincenzo Viglione, di don Armando Broccoletti, storico collaboratore di don Peppe Diana, del delegato regionale Caritas Diocesana, don Carmine Schiavone, e della giornalista Maria Teresa Perrotta. A portare i saluti istituzionali sarà il sindaco di Trentola Ducenta, Michele Apicella.
“Vogliamo che questa giornata non sia solo un momento di ricordo, ma un’opportunità per i giovani di capire quanto il fenomeno delle mafie sia ancora presente e di riflettere sul ruolo che ciascuno può avere nel contrastarle. La memoria non deve essere un esercizio del passato, ma un impegno concreto per il futuro”, dichiarano i giovani dell’associazione.