Arrestati i responsabili del terribile episodio di violenza e criminalità avvenuto lo scorso gennaio alla periferia di Afragola, in provincia di Napoli, dove una giovane coppia, che si era appartata in auto in una zona isolata, è stata vittima di una rapina a mano armata e di una violenza sessuale.
Due giovani, all’epoca dei fatti 17enni (nel frattempo, uno ha compiuto 18 anni), con il volto coperto e armati di pistola, avevano sorpreso la coppia, costringendola a scendere dall’auto. Dopo aver sottratto denaro e cellulari, uno dei due puntava l’arma contro il fidanzato, mentre l’altro abusava sessualmente della ragazza all’interno della vettura. Terminata l’atroce aggressione, i due si sono dileguavano in sella ad uno scooter.
L’efficace lavoro dei poliziotti del commissariato di Afragola ha permesso di risalire rapidamente all’identità dei responsabili. Determinanti sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza e alcune intercettazioni, che hanno fornito agli inquirenti un quadro chiaro della dinamica dei fatti. Convocati per la prova del Dna, i due giovani hanno ammesso le loro responsabilità.
Gli elementi raccolti, tra cui le denunce delle vittime, le testimonianze e i controlli incrociati, hanno consolidato il grave quadro indiziario a carico dei fermati. Tuttavia, si sottolinea che, fino a una sentenza definitiva di condanna, vale la presunzione di innocenza. Dopo la conferma degli arresti, i due sono stati trasferiti in carcere: dovranno rispondere delle accuse di rapina a mano armata e violenza sessuale.