Napoli – Cinque persone ritenute appartenenti al gruppo criminale della famiglia Sesso, “satellite” del clan Mazzarella, sono state arrestate stamani dalla Polizia di Stato. L’operazione è stata coordinata dalla Procura Antimafia partenopea e condotta dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di San Ferdinando. Gli arrestati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di estorsione, minacce, violenza privata, porto e detenzione di armi da sparo, tentato omicidio, tutti aggravati dalle modalità mafiose.
Le indagini si sono concentrate su una faida tra le famiglie Elia e Sesso, nel quartiere del Pallonetto di Santa Lucia, culminata nell’omicidio di Pasquale Sesso nella notte tra il 5 e 6 luglio 2023. Per quel delitto era stato arresto, poco dopo, Gennaro Belaeff, 30 anni, ritenuto autore materiale dell’omicidio e inquadrato nella famiglia rivale degli Elia; ma era stato poi scarcerato e, lo scorso febbraio, sottoposto alla sorveglianza speciale con divieto di dimora a Napoli per la durata di due anni. Accusato di omicidio e tentato omicidio, secondo gli investigatori aveva anche tentato di uccidere in precedenza Luigi Sesso, fratello di Pasquale.
Successivamente, sono stati registrati due tentativi di omicidio e un’estorsione di circa 150mila euro ai danni di familiari di persone coinvolte nell’omicidio. Gli accertamenti hanno permesso di individuare gli indagati come elementi di vertice del gruppo criminale della famiglia Sesso.