Napoli, far west sul lungomare: 34enne di Melito litiga coi giostrai e gli spara

di Redazione

Un uomo, 34enne, di Melito di Napoli, era in compagnia dei quattro figli minorenni, la moglie e il padre, quando, per futili motivi, ha iniziato a litigare animatamente con due giostrai, Vincenzo Rapuano e Vincenzo Papa, alla rotonda Diaz, sul lungomare di Napoli.

Al culmine della lite, avvenuta nel pomeriggio di domenica, ha estratto una pistola a tamburo ed esploso alcuni colpi. Uno dei giostrai è stato colpito all’addome, l’altro di striscio ad un avambraccio, mentre tra la folla di turisti e famiglie a passeggio è scattato il fuggi fuggi. Nessuno dei due feriti è in gravi condizioni: quello colpito all’addome è ancora ricoverato al vecchio Pellegrini.

Oggi il deputato Francesco Emilio Borrelli, assieme al consigliere municipale Lorenzo Pascucci, ha incontrato l’altro ferito. “Stavamo lavorando quando si è presentato questo soggetto con la famiglia per cambiare dei gettoni. Finiti i gettoni il più piccolo dei figli è rimasto sulla macchinina elettrica e piangeva perché non voleva andare via. Visto che il papà aveva speso 20 euro, mi è venuto spontaneo dargli un gettone in regalo, anche per non far piangere più il piccolo. Lui si è offeso e ci ha insultati. A quel punto ha preso la pistola dalla borsa della moglie e ha sparato un primo colpo”, racconta uno dei giostrai a Borrelli. “In un primo momento – spiega ancora – ci siamo allontanati tutti. Poi, mentre lui se ne andava e siccome pensavamo che la pistola fosse a salve lo volevamo bloccare in attesa dei carabinieri. Lo abbiamo inseguito fino all’esterno della villa comunale e lì abbiamo capito che la pistola era vera perché lui ha sparato di nuovo. Noi ci siamo allontanati e lui è scappato in auto, ma poco dopo è stato fermato da una pattuglia in moto dei carabinieri, ai quali ha detto che lo abbiamo aggredito, ma ci sono le immagini che parlano. Siamo stati fortunati a tornare a casa”.

Domenica mattina ci sarà un’iniziativa, alle 12, sul lungomare contro l’uso delle armi e per ottenere più presenza delle forze dell’ordine. “Sicuramente vanno chiarite tante cose – dichiarano Borrelli e Pascucci – sulla dinamica di questa vicenda. Di certo però restiamo basiti dall’uso sempre più frequente di armi da fuoco e della violenza. Per non parlare del fatto che secondo alcuni testimoni il soggetto ha subito sparato ad altezza uomo in mezzo alla folla e prendendo l’arma dalla borsa della moglie. Una scena da far west con gente che scappava da tutte le parti”.

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