Un’indagine internazionale sulla pedopornografia online, coordinata dalla Polizia Postale di Catania e denominata “Hello”, ha portato all’arresto di un trentenne residente in un piccolo comune della provincia di Caserta. L’operazione, sviluppata grazie alla collaborazione tra diversi nuclei investigativi, ha permesso di smantellare una rete di scambio di materiale illecito, coinvolgendo un totale di 34 persone e dando esecuzione a 115 perquisizioni in 54 città italiane.
L’inchiesta ha avuto origine in Sicilia, dove gli specialisti della Polizia Postale hanno rintracciato tracce digitali che hanno condotto a diverse località, tra cui Napoli e l’intera regione campana. Tra gli indagati figurano individui di età compresa tra i 21 e i 59 anni, tutti di sesso maschile e appartenenti a contesti sociali differenti.
Nel Casertano, l’arresto del giovane è stato accompagnato dal sequestro di numerosi dispositivi elettronici, tra cui un personal computer contenente immagini e video di abusi su minori. Le analisi forensi hanno evidenziato come l’uomo accedesse a contenuti illeciti attraverso canali nascosti del web, eludendo i sistemi di controllo ordinari.
Grazie all’impiego di avanzate tecniche investigative, supportate da esperti di criminologia digitale, gli inquirenti sono riusciti a identificare le modalità con cui l’indagato si procurava e condivideva il materiale proibito. L’uomo, che si celava dietro un’identità virtuale, è stato individuato grazie alla minuziosa analisi delle tracce lasciate in rete.
Le perquisizioni e i sequestri effettuati hanno confermato la complessità del fenomeno della pedopornografia online e la necessità di strumenti sempre più sofisticati per il suo contrasto. L’operazione “Hello” rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro questi crimini, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze dell’ordine su scala nazionale.
