Centinaia di persone in marcia per chiedere l’intervento del governo a favore delle popolazioni colpite dalla crisi bradisismica. A Bagnoli, contemporaneamente alla visita a Città della Scienza, dei ministri Salvini Piantedosi, Valditara, per un convegno della Lega, è sceso in piazza il “popolo del bradisismo”. Simbolo della protesta sono i cuscini “delle notti insonni a cui siamo costretti a causa delle scosse”.
La manifestazione si è articolata tra piazza Bagnoli e via Coroglio, fino a Città della Scienza, attorno alla quale è stato creato un rigido cordone di sicurezza. I manifestanti chiedono assistenza e sicurezza, nell’immediato, per i cittadini e fondi per la messa in sicurezza degli edifici e per l’assegnazione di abitazioni alternative.
Intorno alle 16.20 il corteo è venuto a contatto con le forze dell’ordine: lancio di uova, qualche spintone, poi la situazione è tornata tranquilla. Alla fine è stato concesso l’accesso di una delegazione di residenti per consegnare un documento a Piantedosi con cui viene chiesto al governo un decreto speciale per l’area di Bagnoli dopo i terremoti di metà marzo, il più forte dei quali quello magnitudo 4.6 ha causato danni a svariati edifici, ora inagibili.