La Regione Campania fa un passo avanti nella lotta alle dipendenze con l’elaborazione di un programma innovativo dedicato alla prevenzione in età scolare. Un’iniziativa che si inserisce nel più ampio quadro del Piano di Azione Nazionale Dipendenze (Pand) 2022-2025, nato per rispondere in maniera strutturata e integrata alle nuove sfide legate all’uso di sostanze, puntando su prevenzione, assistenza, riduzione dell’offerta e gestione dei danni correlati.
Ispirato alla Strategia europea in materia di droga 2021-2025, il Pand adotta un approccio fondato su evidenze scientifiche e orientato ai diritti umani, alla giustizia sociale, all’equità sanitaria e alla partecipazione attiva della società civile. Un modello multidisciplinare che la Campania ha accolto con determinazione, recependolo con delibera di giunta regionale numero 619 del 29 dicembre 2020. A guidare il coordinamento operativo e tecnico-scientifico del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 è la Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento del Servizio Sanitario Regionale, con il compito di monitorare e dirigere le attività sanitarie delle Unità Operative Semplici Dipartimentali competenti.
Per concretizzare le linee guida del Pand sul territorio, è stato istituito un gruppo di lavoro regionale composto da esperti delle aziende sanitarie locali, sotto la direzione del dottor Maurizio D’Orsi e della dottoressa Rosaria Ferone. Tra gli obiettivi del team, la realizzazione di programmi di prevenzione specifici per l’ambito scolastico, con l’ambizione di ottenere una validazione a livello nazionale. Il confronto tra i vari attori istituzionali e la supervisione scientifica della dottoressa Adele Minutillo, ricercatrice del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità, ha portato alla nascita di un progetto pilota: “Prevenzione Addiction in Adolescenza”, proposto dagli esperti dell’Asl Caserta.
Il progetto, presentato ufficialmente nel corso dell’incontro del 6 febbraio 2025 tra referenti regionali e rappresentanti delle Asl, è ora in fase di validazione. A sostegno dell’iniziativa sono stati individuati due figure chiave: la dottoressa Lilia Nuzzolo (nella foto), dirigente del Dipartimento Dipendenze dell’Asl Caserta, e il dottor Giovanni Di Martino, entrambi designati a supportare l’Unità Operativa Dipartimentale 12 della Regione Campania.
Il programma è stato inserito nella piattaforma Pro.Sa., la banca dati regionale per i progetti e gli interventi di promozione della salute, diventando così parte integrante del sistema informativo che raccoglie e valorizza le buone pratiche in ambito sanitario.