Aversa (Caserta) – L’Avvocatura di Napoli Nord alza la voce e chiama a raccolta colleghi e cittadini per una manifestazione pubblica contro le gravi inefficienze del sistema giudiziario del territorio. L’appuntamento è fissato per giovedì 10 aprile, alle ore 11, in piazzetta della Pace, ad Aversa, di fronte al Tribunale.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord denuncia “disagi e mortificazioni” che quotidianamente colpiscono cittadini e operatori della giustizia, costretti a confrontarsi con Uffici del Giudice di Pace chiusi o paralizzati, sentenze non pubblicate, udienze cancellate, e con ritardi di anni nella definizione dei giudizi e nella liquidazione dei compensi per i gratuiti patrocini.
“La giustizia è ferma, ma noi non molliamo!”, si legge nell’appello firmato dal presidente Gianluca Lauro, che lancia un grido d’allarme: “Un milione di cittadini abbandonati dallo Stato”. Parole forti che riflettono il disagio vissuto nell’ambito giudiziario e che alimentano una protesta che non vuole essere soltanto di categoria, ma una vera e propria battaglia di civiltà. “Diritti negati. Dignità calpestata. Democrazia violata”, si legge nel manifesto diffuso in questi giorni. “Non possiamo più restare in silenzio. Non basta indignarsi, bisogna esserci!”, è l’appello alla mobilitazione rivolto non solo ai professionisti del diritto, ma all’intera comunità del circondario.
L’obiettivo della manifestazione è quello di ottenere risposte concrete alle numerose criticità legate alla carenza di organico negli uffici giudiziari, che compromettono in maniera strutturale l’accesso alla giustizia e il rispetto dei tempi processuali. “Occorre compattezza per essere ascoltati nella richiesta di una giustizia efficiente”, ribadiscono i promotori, che si preparano a scendere in piazza con determinazione e spirito di servizio, in nome di una giustizia che non può più permettersi di restare immobile.