Aversa (Caserta) – Un invito alla speranza, alla fraternità e alla costruzione di un mondo rinnovato: è il cuore del messaggio pasquale di monsignor Angelo Spinillo, vescovo della Diocesi di Aversa, pronunciato nella domenica di Pasqua, il 20 aprile 2025.
Nel giorno in cui la Chiesa celebra il trionfo della vita sulla morte, il presule richiama il senso profondo della Risurrezione: “È la Pasqua del Signore, il grande passaggio della presenza di Dio nella storia del mondo”. E da questo evento centrale della fede cristiana scaturisce una riflessione carica di significato: “Tutto ciò che è stato prepotenza, dominio, violenza ha tentato di chiudere l’umanità in una tomba – afferma Spinillo – ma il Signore sconvolge e apre quella pietra che chiude il sepolcro”.
Parole che non si limitano a una lettura simbolica della Pasqua, ma diventano un’esortazione concreta a farsi parte attiva nel disegno divino. “Gesù ci chiama ad essere con Dio creatori di un mondo nuovo – prosegue il vescovo – in cui si viva pienamente il bene, la fraternità, la ricchezza dell’essere in dialogo, nel saper ascoltare tutto il bene che ci circonda”.
Un messaggio che incoraggia a non temere la croce, ma a leggerla come espressione dell’amore radicale di Dio: “Non ci spaventi la passione, segno dell’amore infinito di Dio. Immensa è la sofferenza del Cristo perché immenso è il dono della vita”. E proprio in quelle ferite, ancora visibili nel Risorto, Spinillo scorge la traccia di un amore che non si estingue: “Il Cristo porterà i segni del suo dono per l’eternità. È l’amore di Dio, eternamente donato, che vince e apre speranze nuove al vivere dell’umanità”. IN ALTO IL VIDEO
