Aversa (Caserta) – Strade paralizzate, traffico in tilt e cittadini esasperati. Ancora una volta, la città normanna si ritrova ostaggio di una gestione della viabilità definita “inadeguata” dalla Lega di Aversa, che punta il dito contro l’Amministrazione comunale per l’assenza di un piano efficace in occasione di eventi di grande partecipazione popolare.
«Anche oggi, con grande rammarico, siamo costretti a constatare come la città di Aversa sia ostaggio di una cattiva gestione amministrativa, soprattutto per quanto riguarda la programmazione della viabilità in occasione di eventi di grande partecipazione popolare», afferma il coordinatore cittadino della Lega, l’avvocato Mariano Orabona (nella foto).
Il caso esploso nelle ultime ore riguarda la tradizionale festa dedicata alla Madonna dell’Arco, appuntamento religioso molto sentito dalla comunità locale. Una manifestazione che, come precisato dallo stesso Orabona, non è oggetto di critica da parte del Carroccio. «È doveroso chiarire fin da subito che la Lega di Aversa non intende in alcun modo criticare le manifestazioni religiose legate al culto della Madonna dell’Arco, che rappresentano il cuore pulsante delle nostre tradizioni, della nostra cultura e della nostra identità cittadina», sottolinea. «Siamo, anzi, vicini agli organizzatori e li ringraziamo per il prezioso impegno che da sempre profondono nel mantenere vive e radicate queste tradizioni, che sono patrimonio dell’intera comunità aversana».
Nel mirino del partito, invece, finisce la gestione logistica e, in particolare, l’assenza di percorsi alternativi che potessero evitare il blocco totale della circolazione. «Non possiamo esimerci dal denunciare la totale assenza di un piano alternativo per la viabilità, che ha fatto sprofondare la città in un caos paralizzante, trasformando ogni arteria principale in una trappola per cittadini, visitatori e, cosa ancor più grave, per chiunque dovesse avere urgente bisogno di raggiungere il nosocomio cittadino», incalza il coordinatore.
Parole dure anche nei confronti dell’assessorato alla Viabilità, accusato di non essere stato in grado di gestire né l’ordinario né lo straordinario. «L’assessore alla viabilità, ancora una volta, ha dimostrato una preoccupante inadeguatezza nella gestione dell’ordinario e dello straordinario», denuncia Orabona. «La mancata programmazione di percorsi alternativi e il mancato presidio del traffico hanno reso insostenibile la circolazione, aggravando il disagio di un’intera comunità che avrebbe avuto diritto a celebrare le proprie tradizioni senza subire inutili disservizi».
Per la Lega, si tratta dell’ennesima prova di un’amministrazione «priva di visione», incapace di prevenire le criticità e di gestire in modo efficiente i processi cittadini. «Questo episodio conferma ancora una volta l’assenza di una visione amministrativa capace di prevenire le criticità e governare i processi cittadini», evidenzia Orabona.
Infine, dal Carroccio arriva il rinnovo dell’impegno per una città che sia capace di coniugare il rispetto delle tradizioni con un’efficace organizzazione dei servizi. «La Lega di Aversa rinnova il suo impegno per una città che valorizzi le tradizioni e la cultura, ma che al tempo stesso garantisca efficienza, organizzazione e tutela dei diritti di tutti i cittadini», conclude il coordinatore.