Carinaro, rapina a distributore sull’Asse Mediano: sarebbe lo stesso autore di altri colpi in zona

di Redazione

Nella zona dell’agro aversano si intensificano le rapine a danno dei distributori di carburante lungo l’Asse Mediano. A quanto pare, si tratterebbe dello stesso autore.

L’ultimo colpo risale al pomeriggio del 31 marzo, intorno alle 14, quando un uomo, a bordo di una Fiat Panda, armato di pistola, irrompe nel piazzale di una stazione di servizio sul territorio di Carinaro, minacciando un dipendente e un cliente, facendosi consegnare il denaro e dandosi alla fuga. La scena, come si nota dalle immagini di sorveglianza, è ripresa da due angolazioni. E’ lo stesso balordo che aveva già colpito lo scorso 20 marzo: stessa auto, stessa targa, stesse scarpe.

E sarebbe lo stesso resosi responsabile, lo scorso 19 febbraio, di un’analoga rapina a un altro distributore situato sulla statale, in quel caso a Succivo. Come mostrano le immagini delle telecamere a circuito chiuso, sul posto arriva una Fiat Panda, dalla quale esce un uomo con il volto camuffato con berretto di lana e sciarpa, mentre un complice resta dentro tenendo il motore acceso pronto per la fuga. Il bandito punta una pistola contro il dipendente del distributore; questi tenta la fuga cercando di rifugiarsi all’interno del bar ma viene raggiunto dal malvivente che lo costringe a consegnargli l’incasso. Poi la fuga.

“A questo punto chiediamo che venga diramata un’allerta e che si verifichi se effettivamente si tratti di un unico rapinatore che sta seminando terrore nel Casertano”, afferma il deputato Francesco Emilio Borrelli, al quale si sono rivolte le vittime. “E’ armato e quindi pericoloso, va fermato il prima possibile. Troppi criminali in giro armati e pronti a tutto, lo Stato deve intervenire, la guerra è qui e servono rinforzi sulle strade”, sottolinea il parlamentare. IN ALTO IL VIDEO

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