Droni in volo contro i macelli fuorilegge: blitz pasquale dell’Asl Caserta

di Redazione

Un’operazione capillare, pianificata con attenzione e condotta in un momento cruciale dell’anno: con l’approssimarsi delle festività pasquali, i Servizi Veterinari dell’Asl Caserta – diretti dal dottor Amedeo Blasotti – hanno messo in campo una vasta attività di controllo volta a contrastare lo smercio di carni clandestine, fenomeno che proprio in questo periodo dell’anno tende a intensificarsi.

Nei tre giorni precedenti la Pasqua, l’attività ispettiva ha visto impegnati, accanto ai veterinari dell’Asl, anche i Carabinieri Forestali e la Polizia Locale di diversi Comuni del casertano. Il bilancio è imponente: sono stati sequestrati circa 350 chili di carni – tra cui una cinquantina di carcasse ovicaprine di dubbia provenienza – ed è stata sospesa l’attività di una macelleria e di un laboratorio abusivo di sezionamento. Numerosi anche i controlli su strada, che hanno interessato mezzi di trasporto destinati al trasporto alimentare, e approfondimenti sulla regolarità delle bollature sanitarie delle carni. Le violazioni accertate hanno portato all’elevazione di sanzioni amministrative per circa 15mila euro.

Ma l’episodio più allarmante è emerso grazie alla tecnologia: con l’ausilio di un drone in dotazione all’Asl, è stato documentato in diretta un caso di macellazione clandestina presso un allevamento situato nel territorio comunale di Carinola. Le immagini, trasmesse all’autorità giudiziaria, mostrano la macellazione illegale di un capo ovino, che ha reso necessario l’intervento immediato dei veterinari già presenti nei pressi della struttura. Sul posto, sono poi emerse tracce evidenti di altri quattro animali abbattuti pochi minuti prima. L’operazione ha così impedito che carni prive di ogni garanzia igienico-sanitaria finissero sulle tavole dei consumatori, eludendo i controlli obbligatori e violando le normative sul benessere animale e sulla sicurezza alimentare.

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