Mondragone (Caserta) – Per la Pasqua cominciano ad arrivare i primi bagnanti sul territorio di Mondragone in cerca di una casa da affittare per il mese di luglio ed agosto. La città si prepara alle tradizionali rappresentazioni sacre del Triduo Pasquale e della festa dedicata a Maria SS Incaldana di Mondragone, ma, oltre l’apparente normalità nelle zone periferiche della località Domitiana, si continua a sversare ogni sorta di rifiuti.
Il problema più grave resta quello delle carcasse d’auto. Nonostante i copiosi articoli e i servizi giornalistici nazionali e provinciali i fenomeni degli “svuota cantine” senza scrupoli e degli “sversatori” seriali e criminali continuano a degradare l’immagine della zona rivierasca, non venendo risparmiate né le aree a ridosso del lungomare, né quelle che custodiscono i resti della via Appia.
Il Wwf zonale nonostante le sue continue denunce e segnalazioni con video-denuncia e geolocalizzazioni dei siti discarica illegali ha deciso di cambiare strategia e di chiedere aiuto, a questo punto, direttamente al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per far sì che l’emergenza ambientale di alcune aree della città di Mondragone venga presa giustamente in considerazione. Si sta pensando di scrivere un accorato appello istituzionale alla massima carica dello Stato corredato di foto e video, anche per richiamare l’attenzione del Quirinale. Ormai sono arcinoti i siti contaminati da tempi biblici della località rivierasca: località Triglione, Stercolilli, via Rocca dei Dragoni, ex cava Iacobucci.
Nel contempo, si assiste al solito teatrino della politica a Mondragone dove, dagli scranni del Consiglio comunale, né maggioranza né opposizione hanno ancora affrontato di petto la questione dello sversamento abusivo dei rifiuti.