Sant’Arpino (Caserta) – Dare spazio ai giovani, alle loro idee, ai loro sogni. È questa la missione alla base del nuovo progetto promosso da Aniello Di Santillo, consigliere federale regionale di Europa Verde e presidente del movimento di volontariato “Generazioni Atellane”, che punta a riaccendere l’energia culturale e aggregativa nel cuore dell’area atellana.
Un’iniziativa che nasce con l’ambizione di trasformare piazze e periferie di Sant’Arpino in luoghi di incontro, creatività e partecipazione, coinvolgendo direttamente le nuove generazioni. «Il nostro obiettivo – spiega Di Santillo – è costruire spazi dove i ragazzi possano incontrarsi, crescere insieme, esprimere talento e idee. Non un progetto calato dall’alto, ma un percorso condiviso, da costruire insieme ai giovani e alle associazioni locali, ascoltando realmente i bisogni di chi vive il territorio ogni giorno».
Il primo appuntamento è già in programma per giugno: un evento sportivo, pensato come momento di inclusione e socialità, che farà da apripista a una serie di iniziative che si snoderanno per tutta l’estate, fino a settembre. Un cartellone di eventi pensato per offrire occasioni di aggregazione e stimolo culturale, con laboratori creativi, concerti, mostre artistiche, workshop e seminari dedicati a temi di forte interesse per le nuove generazioni, dalla sostenibilità ambientale all’imprenditorialità giovanile.
Tra le azioni previste, spicca il progetto “Periferia al centro”, che porterà attività culturali e ricreative non solo nella piazza centrale di Sant’Arpino, ma anche nelle aree periferiche, spesso trascurate, con l’intento di accorciare le distanze e costruire una comunità più coesa e partecipativa.
Ma non si tratta solo di eventi. Il progetto prevede la creazione di un vero e proprio network giovanile, una rete di confronto permanente dove i ragazzi potranno proporre idee, elaborare progetti e partecipare attivamente alla vita pubblica del proprio paese.
«Vogliamo che Sant’Arpino diventi una comunità capace di ascoltare i suoi giovani, di offrire loro strumenti concreti per realizzare sogni e passioni – sottolinea Di Santillo –. Crediamo che siano loro il vero motore del cambiamento e per questo vogliamo metterli nelle condizioni di essere protagonisti del presente e del futuro di questo territorio».