L’aeroporto di Grazzanise potrà finalmente aprirsi al traffico civile. È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Difesa che autorizza l’utilizzo lo scalo casertano anche per finalità non militari, compatibilmente con le esigenze operative delle forze armate. Una decisione attesa da anni che segna una svolta storica per l’infrastruttura, finora destinata esclusivamente all’uso militare. Il provvedimento apre a nuove prospettive di crescita economica e occupazionale per la provincia di Caserta e per l’intera Campania, rilanciando il ruolo strategico dello scalo di Grazzanise all’interno del sistema aeroportuale nazionale.
«L’inserimento di Grazzanise tra gli aeroporti in cui è consentito il traffico civile rappresenta uno storico passo avanti per il nostro territorio. Un risultato frutto di un lungo lavoro istituzionale, portato avanti con determinazione attraverso atti parlamentari specifici e grazie alla sinergia con i parlamentari di maggioranza del territorio», ha commentato Gimmi Cangiano, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia Caserta. «Desidero ringraziare il ministro Guido Crosetto per l’ascolto e l’impegno dimostrato. Ora avanti con determinazione: Grazzanise sia parte integrante del nuovo Piano Nazionale Aeroporti e volano di crescita per tutto il Mezzogiorno», ha aggiunto Cangiano.
Soddisfazione anche da parte della Lega, che rivendica il contributo offerto al percorso che ha portato al decreto. «Grazie al nostro intervento in Parlamento, un anno e mezzo fa con un ordine del giorno approvato alla Camera e più di recente con una sollecitazione diretta al Ministero della Difesa, si è compiuto un passo fondamentale verso la rimodulazione del sistema aeroportuale campano», ha dichiarato Gianpiero Zinzi, deputato leghista e coordinatore regionale del partito. «Si valorizza così un’infrastruttura che fino a oggi era destinata solo ad uso militare, rispondendo alle necessità di crescita del territorio. La Lega ha portato avanti questo impegno con grande senso di responsabilità, in continuità con il lavoro del Mit e del ministro Salvini, impegnato nella riorganizzazione dei trasporti nel Mezzogiorno e in Campania», ha concluso il parlamentare, sottolineando l’obiettivo di inserire Grazzanise nel nuovo Piano Nazionale Aeroporti.