Dormelletto, incendio devasta il magazzino di un rigattiere

di Redazione

Dormelletto (Novara) – Un vasto incendio è divampato alle prime luci dell’alba di mercoledì 16 aprile in un capannone situato lungo la Statale del Sempione, all’altezza di corso Cavour. A prendere fuoco è stato il magazzino di una famiglia della zona attiva nella compravendita di mobili e materiali usati, altamente infiammabili, che hanno alimentato il rogo in pochi minuti.

Le fiamme, sviluppatesi attorno alle 5 del mattino, hanno richiesto l’intervento tempestivo di quattro squadre dei Vigili del Fuoco, giunte con tre autopompe per contenere l’incendio ed evitare che si propagasse alle abitazioni limitrofe e alla vegetazione circostante. L’opera di spegnimento si è protratta per tutta la mattinata, aggravata da condizioni meteorologiche avverse: la pioggia intensa non è stata sufficiente a domare il rogo, domato solo con l’intervento diretto dei soccorritori.

A supporto sono arrivati anche i carabinieri e la polizia locale, impegnati nei rilievi e nella gestione della viabilità. Per consentire le operazioni di emergenza, è stata disposta la chiusura temporanea della corsia a lago della Statale, nel tratto compreso tra la rotatoria in costruzione all’angolo con via Vespucci e la rotatoria di Ribot, con pesanti ripercussioni sul traffico. Coinvolto anche il trasporto pubblico: la società Autolinee Varesine ha comunicato ritardi e soppressioni su alcune corse della linea N25 Varese-Arona.

«L’incendio ha riguardato materiale estremamente combustibile», ha dichiarato la sindaca di Dormelletto, Lorena Vedovato, che ha seguito da vicino le operazioni e rassicurato la cittadinanza: «Non ci sono stati feriti né pericoli immediati per la popolazione. Tuttavia, per precauzione, invitiamo i residenti della zona a tenere le finestre chiuse e, in caso di uscite, a indossare la mascherina». La sindaca ha inoltre precisato che l’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, è già stata allertata per eseguire le analisi sulla qualità dell’aria e sulla possibile contaminazione della falda acquifera.

Le operazioni di bonifica e smassamento del materiale bruciato sono proseguite fino a mezzogiorno inoltrato. Fortunatamente non si registrano danni a persone o edifici vicini. «La situazione è rientrata quasi completamente alla normalità nel pomeriggio», ha fatto sapere Vedovato. Intanto, sono in corso accertamenti da parte dei militari della compagnia di Arona per risalire alle cause dell’incendio.

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