Napoli, camorra hi-tech: telefoni russi criptati per sfuggire alle intercettazioni

di Redazione

Una tecnologia da film di spionaggio, ma utilizzata dalla camorra per proteggere i propri traffici. È quanto emerge dall’ultima ordinanza eseguita dalla Squadra Mobile di Napoli, che ha notificato otto misure cautelari ad altrettanti presunti affiliati ai clan Licciardi e Sautto-Ciccarelli, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

A raccontare uno dei retroscena più inquietanti è Vincenzo Iuorio, ex esponente del gruppo criminale attivo nel rione Don Guanella, guidato da Antonio Bruno, noto come “Michelò”. Oggi collaboratore di giustizia, Iuorio ha svelato agli inquirenti il sofisticato sistema di comunicazione utilizzato dall’organizzazione per sfuggire alle intercettazioni: telefoni criptati di produzione russa, marca Aquarius, con un sistema operativo non convenzionale, capace di garantire la totale segretezza degli scambi tra gli affiliati.

“Avevamo telefoni criptati, gli Aquarius, che ci permettevano di comunicare in maniera sicura, soprattutto tramite messaggi”, ha spiegato il pentito durante un interrogatorio reso l’11 novembre 2020. “Erano dotati di un codice di accesso: se li sequestri e non conosci la password, non puoi leggerli. Anzi, dopo un certo numero di tentativi falliti, diventano inutilizzabili”.

I cellulari, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, erano acquistati attraverso canali di narcotrafficanti, con un costo di circa 1.600 euro per ogni dispositivo. Un investimento considerato necessario per proteggere le comunicazioni interne, tanto più che – come racconta Iuorio – gli affiliati utilizzavano anche nomi in codice per identificarsi. Uno degli esempi citati è quello di Gennaro Sautto, considerato elemento di vertice del clan omonimo, che nei messaggi criptati si faceva chiamare “Messi”. Il collaboratore ha inoltre evidenziato il confronto tra le diverse organizzazioni criminali sull’uso della tecnologia: “Gli Amato-Pagano usano ancora i BlackBerry, ma quello è ormai un sistema superato”.

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