Napoli, evasione fiscale: confiscati beni per oltre 1 milione di euro a società farmaceutica

di Redazione

Oltre 1 milione di euro confiscati a una società farmaceutica con sede nel capoluogo campano e al suo legale rappresentante. È questo il risultato dell’azione condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli — aliquota Guardia di Finanza — nell’ambito delle attività dell’Esecuzione Penale coordinate dalla stessa Procura.

Il provvedimento di confisca è scattato a seguito della sentenza del Tribunale di Napoli, divenuta irrevocabile, con cui era stata applicata all’imputato la pena su richiesta delle parti per reati fiscali: omesso versamento dell’Iva e delle ritenute certificate relative all’anno d’imposta 2018.

Le indagini delegate all’Ufficio Esecuzioni Penali e affidate alle Fiamme Gialle hanno consentito di aggirare gli ostacoli derivanti dalla procedura di concordato preventivo in cui è coinvolta la società, indirizzando così l’azione esecutiva verso il patrimonio personale dell’amministratore, e non soltanto sui beni aziendali. Nel dettaglio, sono stati confiscati cinque conti correnti, una quota societaria e due immobili ubicati a Napoli, beni che entrano ora definitivamente nel patrimonio dello Stato.

L’operazione si inserisce in un contesto di rafforzata collaborazione tra istituzioni. Lo scorso febbraio, infatti, è stato siglato un Memorandum operativo tra la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli e il Comando Regionale Campania della Guardia di Finanza. L’intesa mira a sistematizzare il monitoraggio dei patrimoni riconducibili a soggetti condannati in via definitiva, anche in assenza di precedenti sequestri, per garantire un più efficace recupero dei beni illecitamente acquisiti a vantaggio della collettività.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico