‘Ndrangheta, estorsioni e cellulari in carcere: 10 arresti nella cosca di Tropea

di Redazione

La Guardia di finanza di Vibo Valentia e Catanzaro, con il supporto di personale del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, ha arrestato 10 persone risultate gravemente indiziate di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti e trasferimento fraudolento di valori.

Le misure sono state eseguite nei comuni di Prato, Terni, Napoli, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Tropea, Spilinga, Ricadi e Zaccanopoli. Le indagini delle fiamme gialle hanno consentito di acquisire elementi di prova circa gli indagati ritenuti presunti vertici di una ‘ndrina egemone nel territorio di Tropea che durante la detenzione in carcere indebitamente usavano apparati radiomobili cellulari e molteplici schede sim, intestate a soggetti extracomunitari, per comunicare illegittimamente con familiari ed altri soggetti loro contigui.

L’ascolto delle conversazioni ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza anche in relazione a plurimi episodi estorsivi perpetrati in danno di esercizi commerciali che offrivano ‘sostegno materiale’ agli appartenenti alla cosca rimasti in libertà, provvedendo anche ai bisogni dei detenuti e al pagamento dei difensori. IN ALTO IL VIDEO 

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