Un fulmine a ciel sereno ha scosso questa mattina il cuore della Chiesa cattolica e del mondo intero: Papa Francesco è morto. La notizia è giunta all’improvviso, nel corso di una diretta convocata d’urgenza da Casa Santa Marta, dove il Pontefice risiedeva fin dal primo giorno del suo pontificato.
A renderla pubblica, con voce rotta dall’emozione, è stato il Cardinale Kevin Farrell, che ha dato lettura del messaggio ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e degli emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.”
Il decesso è avvenuto alle prime luci del mattino, segnando la fine di un pontificato che ha lasciato un’impronta profonda nella storia della Chiesa contemporanea. Papa Francesco, primo Pontefice proveniente dall’America Latina, ha incarnato un messaggio di semplicità, inclusione e attenzione verso gli ultimi.
Conosciuto per i suoi gesti rivoluzionari e il linguaggio diretto, Jorge Mario Bergoglio – questo il suo nome di battesimo – ha voluto essere, fin dal principio, “un pastore con l’odore delle pecore”, vicino alla gente, ai margini, agli invisibili. E ora, mentre la notizia si diffonde tra fedeli e istituzioni di tutto il mondo, si moltiplicano i messaggi di cordoglio e i segni di riconoscenza verso colui che ha saputo trasformare l’immagine del papato, riportandolo tra la gente.
Nei prossimi giorni si attende l’annuncio ufficiale riguardo le celebrazioni funebri e l’inizio della sede vacante. Intanto, il mondo si raccoglie in preghiera per salutare l’uomo che ha segnato un’epoca con la forza mite del Vangelo.