Polizia di Stato, celebrato il 173° anniversario: medaglie, memoria e vicinanza ai cittadini

di Redazione

Celebrata, stamani, in piazza del Popolo, a Roma, la cerimonia nazionale per il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Un momento solenne che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali del Paese, tra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Vittorio Pisani.

Le celebrazioni hanno preso avvio alle 9, presso la Scuola Superiore di Polizia, con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario dei Caduti, a cura del Ministro dell’Interno, accompagnato dal Capo della Polizia. Un gesto carico di significato per onorare il sacrificio di chi ha perso la vita al servizio della collettività. Alle 11, piazza del Popolo ha ospitato la cerimonia istituzionale, trasmessa in diretta su Rai 1, durante la quale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Bandiera della Polizia di Stato. Un riconoscimento che ha inteso rendere omaggio agli appartenenti alla Pubblica Sicurezza che, tra il 1943 e il 1945, si opposero con coraggio all’occupazione nazista e alle leggi razziali.

Durante l’evento sono state assegnate importanti onorificenze a operatori distintisi per atti di straordinario valore: la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria del vice sovrintendente Maurizio Tuscano; la Medaglia d’Oro al Valor Civile all’ispettore Christian Di Martino e all’agente scelto Gennaro Montanino; la Medaglia d’Argento al Valor Civile al vice ispettore Antonino Giulini, all’assistente Alessandro Schirone e al dirigente superiore a riposo Andrea Massimo Zeloni; la Medaglia d’Argento al Merito Civile al vice sovrintendente Massimo Orlandi. Conferite, inoltre, le Promozioni al Merito Straordinario all’ispettore capo Andrea Guzzo, all’ispettore capo Tiziana Malachi, all’ispettore capo Giuseppe Nicosia, all’assistente Manuel Basile e al sovrintendente capo Riccardo Vernole. Nel pomeriggio, il cerimoniale si è spostato al Quirinale, dove uomini e donne della Polizia in uniforme storica hanno presidiato il tradizionale cambio della Guardia d’Onore, contribuendo a sottolineare il legame tra istituzioni e memoria.

Accanto alla solennità, il 173° anniversario ha rappresentato anche un’occasione di apertura e dialogo con i cittadini grazie al Villaggio della Legalità, allestito in Piazza del Popolo e animato, fino al 13 aprile, da stand espositivi, conferenze e dimostrazioni. Uno spazio interattivo pensato per far conoscere da vicino l’attività delle varie articolazioni della Polizia: dalla Scientifica alla Postale, dalla Stradale alla Ferroviaria, dalla Polizia dell’Immigrazione a quella Anticrimine, fino alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e al settore sanitario, che ha offerto visite cardiologiche ed endocrinologiche gratuite. Grande attenzione è stata riservata al mondo giovanile e ai temi di stretta attualità, come la criminalità informatica, le sfide legate all’intelligenza artificiale e finanziaria, la sicurezza stradale, le droghe sintetiche e la violenza di genere online.

Ad arricchire il programma, le esibizioni spettacolari delle unità cinofile e degli artificieri, le performance degli atleti delle Fiamme Oro, e l’inconfondibile presenza della Banda musicale della Polizia di Stato e della Fanfara a cavallo, che hanno incantato il pubblico. Le celebrazioni hanno coinvolto anche altri luoghi simbolici della Capitale: a Piazza di Spagna e Piazza del Viminale, i Maestri Infioratori di Genzano hanno realizzato suggestivi quadri floreali, mentre la Galleria Alberto Sordi, in Piazza Colonna, ospita fino al 27 aprile la mostra La verità nelle tracce, dedicata ai 120 anni di storia della Polizia Scientifica. IN ALTO IL VIDEO

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