Aveva colpito nel cuore dell’estate, agendo con violenza e senza scrupoli. Era il 24 luglio 2024 quando un ragazzo italiano di 23 anni, appena sceso da un autobus in via delle Forze Armate, fu aggredito da un giovane che, dopo avergli strappato dal collo una collanina d’oro, lo aveva minacciato con un oggetto inaspettato e improvvisato: il coperchio metallico di un cestino dei rifiuti, divelto pochi istanti prima.
A distanza di quasi nove mesi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno chiuso il cerchio attorno al presunto autore della rapina. Si tratta di un cittadino egiziano di 25 anni, già detenuto nella casa circondariale di Bergamo per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Determinante per l’identificazione è stato il lavoro meticoloso degli investigatori della 5ª Sezione del Nucleo Investigativo. Grazie all’acquisizione e all’analisi dei filmati di videosorveglianza presenti nella zona, i militari sono riusciti a ricostruire con precisione le fasi dell’aggressione. Le successive attività investigative hanno poi consentito di dare un volto e un nome certo all’autore del reato.
Lo scorso 15 aprile, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 25enne, ritenuto responsabile della rapina aggravata. Il provvedimento è stato notificato direttamente nel penitenziario di Bergamo, dove il giovane si trova già ristretto per altra causa. IN ALTO IL VIDEO