AVERSA. Il malcontento serpeggia tra i cittadini aversani, eppure nessuno sembra dargli peso. Tutti coloro che vorranno rilassarsi nella città normanna, magari sorseggiando un aperitivo ed assistendo a qualche spettacolo serale, dovranno recarsi altrove.
Non cè alcun manifesto estivo per Aversa. Lassessore alla cultura Nicola De chiara si è giustificato dichiarando alla stampa che questanno mancavano i fondi necessari per un cartellone degli eventi.
Ma allora ci domandiamo perché spendere tanti soldi (sembrerebbe quasi 5mila euro) per portare delle Ferrari in città per un solo giorno, quando poi con la stessa cifra si poteva organizzare una settimana di spettacoli in piazza?
Il problema sembrerebbe essere anche un altro. La Regione Campania ha stanziato questanno più di 200mila euro da destinare ai comuni che ne avessero fatto richiesta, ma il comune di Aversa, dati alla mano, non ha mai chiesto questa agevolazione. A pagarne sono i tanti cittadini che resteranno in città questanno, costretti a migrare nei comuni limitrofi dove ogni sera, tra sagre e concerti, possono trascorrere serate in libertà. Questo stato di cose penalizza e non poco, anche il martoriato commercio aversano, invece di portare gente in città la si invoglia ad andare fuori.
Eppure forse qualche sforzo maggiore poteva anche essere fatto. Un esempio? Tanti gruppi musicali giovanili, ma anche tante associazioni culturali presenti sul territorio, sarebbero stati più che disponibili ad esibirsi una sera in piazza. Era necessario solo una maggiore programmazione.