Difensore Civico, Ciaramella: “Ci sarà l’accordo”

di Nicola Rosselli

Domenico CiaramellaAVERSA. “La maggioranza di centrodestra raggiungerà l’accordo sul nominativo del nuovo difensore civico alla vigilia della seduta del consiglio comunale che ho fatto convocare per il prossimo 22 luglio.

Qualsiasi nome venisse fuori prima sarebbe massacrato ed escluso, come capita ogni volta che si parte con molto anticipo”. Parole del sindaco azzurro di Aversa Mimmo Ciaramella che annuncia anche un’altra seduta del civico consesso, il prossimo 30 luglio, prima della pausa estiva.

Ma la verità sembra essere tutt’altra. La maxi maggioranza di centrodestra (25 consiglieri su 30), infatti, non riesce a raggiungere un accordo univoco. Ci sono tre gruppi all’interno del Pdl oltre alle diverse visioni degli altri partner, in primo luogo Udc e Gruppo della Libertà. E tutti guardano con interesse ad un azzeramento della giunta (sarebbe il quarto esecutivo in ventiquattro mesi), al difensore civico, al nucleo di valutazione, al presidente del consiglio comunale e alle presidenze di commissione.

Insomma, tutte cariche che dovrebbero essere azzerate in ossequio ai nuovi equilibri di forze in seno alla maggioranza. Tanto che sia il coordinatore provinciale Pdl, il senatore Pasquale Giuliano, che lo stesso sindaco hanno riconosciuto l’esigenza di “limature” che tengano presente tutte le poltrone in gioco. E proprio per questo appare quasi impossibile che si riesca a nominare il nuovo difensore civico che spetterebbe, secondo vecchi accordi, a Fi, ora Pdl.

Una tesi che non trova d’accordo il capogruppo del Gruppo delle Libertà Nicla Virgilio che sottolinea come “si sia di fronte ad una carica che dovrebbe essere al di sopra delle parti e scelta secondo i meriti dei titoli presentati dalla trentina di aspiranti difensori civici”. La stessa Virgilio, poi, evidenzia come “non sia possibile continuare così come sta avvenendo da due anni: non stiamo amministrando. E’ necessario anche, da qui ad ottobre, rivedere gli equilibri all’interno della giunta dove gli assessori non hanno più partiti o consiglieri di riferimento o, partiti come l’Udc hanno due consiglieri ed il Pdl ben sette. Oppure prendiamo atto che non riusciamo ad amministrare, segnalando quanti pongono solo ostacoli, e andiamo a casa”.

E se a questo e ai distinguo nello stesso Pdl si aggiungono i mal di pancia dei “cespugli”, si capisce che il cammino di Ciaramella non sarà tutto rose e fiori. Ed è stato proprio Ciaramella che ieri sera ha convocato i capigruppo e i segretari cittadini di maggioranza per illustrare diverse decisioni che si andranno ad adottare a breve tra cui: provvedimenti per le Zone C per evitare insediamenti di centri commerciali e la scelta di un terreno sulla provinciale Aversa-Caivano per la realizzarione di ottanta alloggi da parte dell’Iacp.

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