Olimpiadi, la settima giornata dell’Atletica

di Redazione

Alex SchwazerPECHINO. La vittoria di Alex Schwazer, carabinieri altoatesino, nella 50 chilometri di marcia alla fine sembrava una vittoria scontata.

Lui tra i migliori al mondo si trovava improvvisamente solo, dopo le squalifiche per doping dei migliori cinquantisti russi. C’era poi tutta una serie di risultati di Alex di gran prestigio e l’incredibile preparazione svolta negli ultimi due anni sotto la supervisione di quel cerbero di Sandro Damilano, tutti ingredienti per una solo risultato finale, la vittoria, e così è stato. Alex ha staccato tutti, si è trovato da solo a pensare al suo oro e a faticare duramente per portarlo a casa, ci è riuscito, salvando in parte anche la sgangherata spedizione azzurra dell’atletica, tanto per dare nuova linfa al mito della marcia italiana.

Marcia Km.50 – maschi

1. Alex Schwazer ITA 3.37.08

2. Jared Tallent AUS 3.39.27

3. Denis Nizhegorodov RUS 3.40.14

Al 19. posto ritroviamo Marco De Luca (3.54.47), squalificato Diego Cafagna.

Mauren Hiha Maggi       Salto in lungo donne

1. Mauren Hiha Maggi BRA 7.04

2. Tatyana Lebedeva RUS 7.03

3. Blessing Akagbare NIG 6,91

FA notizia questo secondo argento per la Lebedeva che perde per 7 centimetri l’oro nel triplo e per solo un centimetro quello del lungo. Fuori dalla finale ad otto la Carolina Klufft.

Tirunesh DibadaMetri 5000 donne

1. Tirunesh Dibada ETH 15.41.40

2. Elvan Abeylegasse TUR 15.42.74

3. Meseret Defar ETH 15.44.12

Podio in parte fotocopia di quello dei 10.000 metri, ma stavolta senza grandi sussulti, brava comunque la turca Abeylegasse che rappresenta il nuovo mezzofondo turco di importazione, tutto da scoprire.

Russia      Staffetta 4×100 donne

1. Russia 42.31

2. Belgio 42.54

3. Nigeria 43.04

Giamaica e Gran Bretagna si perdono nei cambi e la Russia di Polyakova, Fedoriva, Gushilina e Chermoshanskaya ne approfitta conquistando l’oro.

Staffetta 4×100 maschi

1. Giamaica 37.10

2. Trinidad e Tobago 38.06

3. Giappone 38.15

Grandissima Giamaica (Carter-Fraser-Bolt-Powell) che trova anche il nuovo record del mondo e non poteva essere altrimenti visto quello che è stato in grado di portare nel suo quartetto. Bravi i ragazzi di Trinidad e Tobago ed incredibili i giapponesi che senza grandi stelle riescono ancora una volta a stare molto in alto. Alla fine niente e nessuno può fermare la gioia di Bolt, tre ori per lui e tre primati del mondo, che trascina tutto lo Stadio.

Steve Hooker                Salto con l’asta maschi

1. Steve Hooker AUS 5,90

2. Eugeny Lukyavenco RUS 5,85

3.Denis Yurchenko UKR 5,70

Gara che sembrava avviata verso toni stanchi e misure basse, si è ravvivata nel finale con il 5,90 dell’australiano Hooker salito fino a 5,90, certo con 5,70 si arriva al podio.

Bryan Clay                   Decathlon maschi

1. Bryan Clay USA pt. 8791

2. Andrei KravchankaBLR pt. 8557

3. Leonel Suarez CUB pt. 8527

Prova un tantino sotto tono, che comunque riesce a proporre una nuova generazione di decatleti.

Italiani – Detto della marcia, c’è da chiederci cosa ha combinato Giuseppe Gibilisco che nell’asta alle sue misure di entrata è andato liscio senza neanche alzare i piedi dalla pedana. Domani ben sette titoli in palio, per le donne alto (con Antonietta Di Martino), giavellotto, 1500 e 4×400, per gli uomini 800, 5000 e 4×400. All’1.20 della notte di domenica parte la maratona uomini e per l’atletica sarà tempo di bilanci, mentre le Olimpiadi chiuderanno la loro XXIX edizione.

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