MILANO. Nel posticipo della 10° giornata di campionato il Milan batte il Napoli 1-0 e si impossessa della testa della classifica volando a +1 sulle dirette rivali Inter e Udinese.video
Ancelotti mette in campo un 4-3-3 con in porta Abbiati, la difesa formata da Zambrotta sulla destra, Favalli centrale insieme a Bonera e Jankulosky sulla sinistra, a centrocampo Gattuso, Seedorf ed Ambrosini, mentre in attacco Shevchenco non trova spazio, a lui viene preferito Borriello affiancato da Ronaldinho e Kaka.Reja ritrova Iezzo e si affida al classico 3-5-2 con Cannavaro,Contini e Santacroce in difesa, il centro campo formato da Blasi, Gargano ed Hamsik al centro, Mannini a sinistra con Maggio sulla destra in attacco el pocho Ezequiel Lavezzi ed el tanque Denis. La prima azione e di firma napoletana con Lavezzi che scatta sulla fascia ma la sua conclusione finisce sullesterno della rete, risposta milanista con Borriello al 6° ma il suo tiro finisce alto. Le squadre sono molto chiuse e cè molta battaglia a centro campo così per trovare unazione degna di nota bisogna ricorrere al 18° quando Ambrosini alza un campanile che lui stesso poi colpisce di testa ma Blasi salva sulla linea. Lavezzi sveglia il Napoli ma il suo tiro dai 20 metri viene respinto da Abbiati,al 38° Kaka si divora un goal spedendo alta la palla da pochi metri. Ma lepisodio chiave della gara avviene nelle battute conclusive del primo tempo quando Maggio,già ammonito, atterra Jankulosky e viene espulso: unassenza che costringerà il Napoli a difendersi per il resto della gara. Il primo tempo termina 0-0. La seconda frazione comincia con un cambio in casa Napoli: esce Hamsik e Aronica prende il suo posto. Il Milan entra determinato in campo e subito sfiora in goal con Ronaldinho che liberatosi splendidamente in area di rigore, non angola abbastanza il tiro che Iezzo,malgrado i tanti uomini davanti a lui, riesce ad intercettare mettendo in angolo. La pressione milanista si fa sempre più insistente e prima Borriello tira da posizione defilata spedendo sul fondo, poi Seedorf sfiora lincrocio dei pali dai venti metri. Azione travolgente quella di Kakà al 73esimo. Il brasiliano prende la mira dal limite dellarea di rigore facendo partire un destro stilisticamente perfetto che però trova il palo a Iezzo battuto,il più lesto a riprendersi la palla è Zambrotta che crossa sullaltra fascia per Ronaldinho che si fa rimpallare il destro dalla difesa partenopea, la respinta capita sui piedi di Kakà che senza pensarci su due volte, lascia partire un destro che Iezzo manda in due tempi in angolo. Al 75 Pato da poco entrato al posto di Borriello si divora un goal davanti alla porta mettendo sul fondo di testa il cross di Kaka che laveva trovato solo in area di rigore. All84° lepisodio che fa infuriare il popolo azzurro: larbitro concede un rigore inesistente al Milan per fallo di mani di Pazienza. Le immagini però, testimoniano che il centrocampista azzurro aveva le mani attaccate al corpo. Alla battuta va Kaka che però conferma la sua serata no, facendosi parare il penalty da Iezzo. La porta partenopea sembra stregata ed il Napoli sembra vicino ad unimpresa ma all86 Ronaldinho batte una punizione che Denis devia nella sua stessa porta ,Iezzo e battuto ed il Milan passa in vantaggio,il tentativo disperato di Pazienza sul finire serve solo ad arricchire la azioni di gioco. Finisce 1-0. Il migliore in campo del Milan e sicuramente Gattuso che con la sua grinta riesce a recuperare diversi palloni a centrocampo mentre il peggiore dei rossoneri e Kaka capace di sbagliare un calcio di rigore e di fallire più azioni. Nella squadra partenopea si segnalano due grandi protagonisti Iezzo e Lavezzi , uno capace di tenere la gara sul pari fino all86, laltro invece grande trascinatore creando molti grattacapi alla difesa milanista. I peggiori nel Napoli sono sicuramente Maggio e Denis,il primo infatti lascia la sua squadra in dieci per tutto il secondo tempo, il secondo sigla il goal vittoria del Milan. Cè rammarico nei commenti napoletani del post-gara ma la certezza di aver tenuto testa al Milan in casa sua mentre dai rossoneri si respira unaria entusiasta per il primo posto in classifica ed un gruppo unito dopo le prime giornate non certo esaltanti.