È terminato a reti bianche il posticipo tra Napoli e Milan.
Una partita tutto sommato positiva quella dei partenopei che hanno visto il debutto al San Paolo di Roberto Donadoni contro il suo ex compagno Ancelotti. Una gara combattuta soprattutto a centrocampo dove Blasi-Pazienza e Flamini- Beckam si annullano a vicenda nella prima frazione di gara. Da segnalare l’ottima prova di Mannini, appena rientrato dalla squalifica, che con le sue folate offensive riesce a mettere in apprensione l’intera retroguardia rossonera, andando vicino alla rete con un destro dal limite al 25’ e servendo ottimamente Lavezzi (che sciupa) nella ripresa dopo uno slalom tra tre avversari. Il Milan nella ripresa cala il tridente brasiliano con gli innesti di Kakà (al posto dello spento Inzaghi) e Ronaldinho (al posto di Flamini), ma sono gli uomini di Donadoni che vanno più volte vicino al gol con Zalayeta, che prima manca l’impatto dopo un assist al bacio di Hamsik e poi si fa ipnotizzare da due passi da Dida. I partenopei recriminano però il gol annullato ad Hamsik nella prima frazione di gioco: gol regolare in quanto sul colpo di testa di Zalayeta, lo slovacco è tenuto in gioco dalla retroguardia rossonera. Anche se i tre punti non sono arrivati, e anzi non arrivano ormai da undici gare, l’arrivo dell’ex ct della nazionale sembra davvero aver spronato gli azzurri capaci di una prestazione superba che ben lascia sperare per il futuro.
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