Il giovane bomber casertano Marcello Trotta, sottratto al Napoli dal Manchester City, è stato squalificato 2 mesi per l’irregolarità del suo trasferimento.
Dai campi polverosi della provincia casertana (il giovane è originario di Portico di Caserta), Trotta era riuscito a conquistare il vivaio azzurro. Tanti sacrifici per il padre Angelo e la mamma Michela per fare in modo che fosse sempre presente alle sedute di allenamento presso il centro Palivar di Varcaturo. Ma Marcello cresceva a vista d’occhio e tutti gli sforzi erano stati già ripagati in parte dalla convocazione nella nazionale under 16 di Rocca.
Poi la proposta dal Manchester: un’abitazione e un lavoro per la madreed altri benefit. Un’operazione costata al City circa un milione di euro tra penale da versare al Napoli, ingaggio al calciatore e benefit. Ora Trotta sarà seguito passo passo da un tutor per l’apprendimento della lingua inglese.