Italia – Irlanda finisce in pari tra le polemiche

di Redazione

il gol del vantaggio iniziale di IaquintaBARI. L’Italia di Marcello Lippi non va oltre il pari (1-1)nella gara di Bari contro l’Irlanda del duo Trapattoni-Tardelli.

Una gara condizionata da una decisione arbitrale che farà di sicuro discutere: l’espulsione di Pazzini al 4’ minuto del primo tempo. Il centravanti della Sampdoria dopo un rilancio della difesa colpisce involontariamente O’ Shea al volto procurandogli una ferita al ciglio sinistro. L’arbitro, molto probabilmente ingannato dal sangue, decide per la volontarietà e lo manda fuori. Gli azzurri sembrano non subire il contraccolpo e vanno in gol con Iaquinta al 10’ che da due passi insacca facilmente un cross dalla sinistra di Grosso. Lo stesso terzino del Lione prova il bis servendo Pepe che però conclude di poco a lato. Nella ripresa complice anche l’uomo in più gli irlandesi si fanno insistenti dalle parti di Buffon soprattutto con lanci lunghi. E mentre la gara si avviava verso la fine Robbie Keane approfittando della spizzata del compagno di destro insacca a un metro dalla riga. Dopo la rete, arrivata all’86’ gli irlandesi potrebbero raddoppiare in almeno due occasioni, ma Keane e compagni sbagliano la mira. Finisce uno a uno, ma l’Italia può sicuramente recriminare per un errore arbitrale che ha condizionato e falsato un’intera partita.

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