AVERSA. Lopposizione ha tentato di incunearsi nelle divisioni del Pdl per cercare di mandare allaria la nomina di Roberto Vittorio Felicità quale nuovo difensore civico.
La vecchia volpe Giuseppe Stabile e gli altri quattro consiglieri, che costituiscono la sparuta opposizione, quando hanno inteso che si poteva rompere il fronte (in verità già frastagliato) della maggioranza, hanno scelto di far convergere i loro voti sul candidato dei sagliocchiani, Paolo Galluccio, in opposizione a Felicità che aveva dalla sua lappoggio di tutto il resto della maggioranza su disposizione di Elia Barbato, destinato ad essere il successore di Ciaramella. Insomma, lex assessore Barbato ha imposto, con laiuto del sindaco, il nome dellorganizzatore della propria campagna elettorale.
Una situazione che fa, comunque, gridare ai comunisti, con il dirigente provinciale Luca De Rosa: E uno scandalo. Felicità ha ricevuto linvestitura grazie allapporto decisivo del sindaco Ciaramella, del quale dovrebbe controllare loperato. Un vero e proprio aborto logico-giuridico.
Ma quello che più sorprende è che la rottura nel Pdl è stata evidenziata anche nel voto con i sagliocchiani (Mariniello, Verde, Capasso, Andreozzi, Marino e Marrandino) che hanno votato Paolo Galluccio insieme allopposizione. Gli altri due voti per questultimo sono venuti da altri due Pdl: Carlo Amoroso e Alfonso Oliva, non allineati ai dettami della maggioranza per le modalità di scelta del difensore civico. Alla fine, senza nulla togliere alle capacità del nuovo difensore civico, sembra che i curriculum dei candidati alla carica non siano stati nemmeno aperti.
La stessa spaccatura tra i due gruppi si è notata sulle valutazioni in merito alla relazione annuale del precedente difensore civico Nicola Cantone. Il capogruppo Pdl Tonino De Michele (che aveva parlato di relazione politica) è stato sconfessato dai sagliocchiani: Capasso e Mariniello, oltre che condivisa dai ciaramelliani Tozzi e Amoroso, ma solo per le modalità di scelta.