Per l’amichevole di mercoledì a Basilea contro la Svizzera, prima uscita dopo la deludente Confederations Cup, il ct Marcello Lippilascia a casa alcuni nomi importanti come Toni, Montolivo, Gamberini, Amelia, Cassano, Gattuso e De Rossi.
Non si trattadi bocciature definitive, poiché il ct chiarisce: “Se quel qualcuno mostrerà una crescita tecnica, la situazione cambierà”.
Ancora una volta Lippi ha ribadito di non ritenere necessaria una rivoluzione completa ma ha di fatto chiamato cinque giovani, di cui due novità assolute, Marchisio e Criscito.E ha parlato anche di Totti e Cassano. Il primo ha lasciato aperto uno spiraglio al suo ritorno in nazionale, il secondo non sembra proprio rientrare nei programmi azzurri. “Ogni volta che gli fanno una domanda sulla Nazionale dice che mi stima e che sarebbe anche disposto a ripensarci. Ma la decisione è presa da tempo: Francesco ha detto no alla Nazionale, io confermo il mio no al suo ritorno. Come ho detto guardo avanti, mai indietro”, ha detto Lippi. “Cassano? Faccio le mie convocazioni sulla base di criteri tecnici e psicologici”.
Intanto, per la gara con la Svizzera si profila un significativo cambio tattico, con il passaggio al 4-4-2. Questo almeno hanno fornito le indicazioni dell’allenamento svolto a Coverciano. Lippi dovrebbe schierare la difesa con Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e la novità Criscito. Due gli schieramenti provati a centrocampo: uno con Pepe, Pirlo, D’Agostino e Di Natale, l’altro con Camoranesi, Pirlo, Palombo e Marchisio. In attacco si sono alternati i tandem Quagliarella-Iaquinta e Rossi-Gilardino.