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In vista dell’impegno casalingo di questa sera con l’Udinese, José Mourinho può sorridere. Gli acciaccati Materazzi, Milito e Snijder sono stati recuperati dai rispettivi infortuni diversamente da Thiago Motta il quale dovrà stare ancora fermo due settimane.
L’affaticamento di Milito, in settimana,ha preoccupato e non pocoMourinho, infatti gli automatismi dell’argentino con Eto’o sono il vero puntofermo dell’attacco nerazzuro e questo lo siè visto proprio contro il Rubin kazan. Il camerunense aveva bisogno di un supporto che nonè arrivato da Balotelli e cosìè finito per disputare una partita statica, fermo nella metà campo avversaria in attesa di qualche pallone buono smistato in avanti, cosa che non è mai successa. Così Mourinho schiererà titolare Balotelli per poi far subentrare l’argentino al suo posto magari nel secondo tempo.
Il centrocampo ritornerà a rombo con l’innesto di Snijder, anch’egli reduce da un affaticamento. L’olandese sarà schierato dientro le punte supportato a centrocampo da Cambiasso, Stankovic e Muntari, non da Viera,che non è stato nemmeno convocatoprobabilmente per ciò di cui siè reso protagonista ieri. Infatti, il francese non ha rinunciato a dimostrare il suo disappunto dinanzi ai giornalisti dell’Equipe accusando il suo tecnico di farlo giocare poco.E’ iniziato un botta e risposta con Mourinho che poche ore dopo diceva: “Sono contento che i giocatori vogliano disputare più partite, vuol dire che si vogliono impegnare e questo lo apprezzo, ma Patrick ha giocato 283 minuti, disputando 6 partite di cui 3 da titolare. Ha giocato più di Cambiasso, Muntari e Snijder e sopra di lui c’è solo Javier Zanetti”. In realtà’ il francese ha disputato 238 minuti, meno di tutti gli altri centrocampisti, un errore strano visto che lo “special one”è molto attento aquello che dice nelle conferenze stampa. Insomma,il portoghesenon si lascia intimidire dalle parole di Viera, resta però l’esclusione che di certo non mette d’accordo i due.
La difesa dovrà fare a meno di Maicon cheè squalificato e così Mourinho per rimpiazzarlo ha provato Zanetti sulla destra con la panchina riservata a Santon, i centrali sono Samuel e Lucio mentre a sinistra giocherà Chivu. Julio Cesar di certo non avrà vita facile contro il capocannoniere, fino a questo punto, del campionato, ovvero Totò Di Natale, capace di mettere a segno 8 reti in sole 6 partite, uno score mostruoso che sarà una preoccupazione in più per la difesa nerazzurra che di tanto in tanto commette errori di distrazione come nel caso del goal di Dominguez o quello di Pazzini domenica scorsa. Piùgrave il gol subito in Russia perché mentre la rete di Pazziniè stata propiziata da un errore di Santon, lì c’è stata una dormita generale cheha consentito all’attaccante dei russi di arrivare in area e battere il portiere della seleçao.