L’Argentina di DiegoArmando Maradona ha battuto 1-0 l’Uruguay qualificandosi per i Mondiali in Sudafrica del 2010. La rete della vittoria è stata siglata all’85’ da Bollati, anche se, vista la sconfitta dell’Ecuador in Cile, alla Seleccion bastava anche un pareggio.
In conferenza stampa, il ct Maradona ha insultato i giornalisti con pesanti volgarità. “Dopo la vittoria di oggi potete anche continuare a succhiare il c…”, ha detto. “Mi avete trattato senza rispetto, come spazzatura, non ho viglia di condividere questa vittoria con voi”, ha continuato l’ex ‘Re di Napoli’, chiedendo scusa alle signore presenti.
Contro l’Uruguay, che per accedere ai Mondiali dovrà ora fare uno spareggio con il Costarica, l’Argentina ha sfruttato l’unica vera occasione da gol in una partita nervosa e avara di emozioni. Ancora in ombra Messi, mentre in mezzo al campo si è distinto Veron. L’Uruguay è subito partito a gran carriera rendendosi pericoloso due volte nei primi cinque minuti. Alla mezz’ora gli ospiti hanno cominciato a prendere il controllo del centrocampo, pur senza rendersi pericolosi. L’eroe del match, Bolatti, è entrato al 34′ del secondo tempo al posto di Higuain. Tre minuti più tardi l’Uruguay è rimasto in dieci per l’espulsione di Caceres. Al 40′ della ripresa Bolatti ha regalato la qualificazione ai biancocelesti.
Ma, a parte Maradona, anche i giocatori argentini capiscono che devono cambiare passo se vogliono avere qualche speranza il prossimo anno ai mondiali. “Ora ci vuole un’analisi profonda che vada dal presidente della federcalcio all’ultimo giocatore della squadra”, ha dichiarato Juan Sebastian Veron. “Dobbiamo capire – ha aggiunto l’ex centrocampista di Parma, Lazio e Inter – perché la qualificazione è diventata così complicata. Ora il nostro allenatore avrà tempo di decidere con calma la squadra che andrà in Sudafrica. La nostra migliore caratteristica è stata la determinazione. Classificarci era il nostro obbiettivo, ma dobbiamo cominciare a giocare molto meglio di come abbiamo fatto finora”.