Il Milan di Leonardo conferma i passi in avanti visti contro la Roma nel posticipo ed espugna il Santiago Bernabeu.
Una vittoria inaspettata alla vigilia ma conquistata con impegno e determinazione. Il merito maggiore va sicuramente allallenatore capace di presentarsi in casa del Real con tre punte Ronaldinho, Pato e Inzaghi.
Tornando alla gara cè da dire che le cose non si erano messe nel migliore dei modi per i rossoneri che al 18 vanno sotto dopo una clamorosa papera di Dida che si lascia sfuggire di mano un tiro innocuo: ne approfitta Raul che porta i suoi in vantaggio. Nonostante il gol intascato il Milan ci prova senza però mai arrivare pericolosamente dalle parti di Casillas.
Nella ripresa arriva la scossa: al 55 Pirlo esplode un destro dai 30 metri che si infila nellangolino basso alla destra di Casillas.
Il portiere madrileno 3 miuti più tardi restituisce il favore ai rossoneri con unavventata uscita dal limite dellarea dopo un lancio di Ambrosini dalla trequarti: ne approfitta Pato siglando la rete del vantaggio ospite.
Il tecnico dei galcticos capisce che deve cambiare qualcosa e fa entrare lesterno sinistro Drenthe che pochi minuti dopo ripaga la fiducia di Pellegrini firmando la rete del momentaneo pareggio con un sinistro angolato dal limite.
La partita si avvia verso la conclusione quando su un angolo dalla destra di Ronaldinho sbuca Thiago Silva ed insacca, ma inaspettatamente larbitro annulla senza che però se ne comprenda il motivo. Ne nasce un accenno di rissa che coinvolge diversi calciatori, ma il direttore di gara riesce a sedare gli animi dopo aver ammonito Nesta e Raul.
Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in gioco che arriva la magia di Seedorf che con la coda dellocchio vede lo smarcato Pato che trafigge lincolpevole Casillas.
La gara termina sul 3 a 2 per gli ospiti che si rimettono in corsa dopo lo scivolone interno con lo Zurigo.