AVERSA. Il consigliere comunale del Partito Socialista di Aversa nonché vicesegretario provinciale del Ps di Caserta Amedeo Cecere ha annunciato le sue dimissioni dallesecutivo provinciale poiché non condivide la scelta di allearsi con il partito Sinistra e Libertà.
Fin da subito non ho condiviso la scelta fatta dal Partito Socialista, nellassemblea nazionale di luglio, di confederarsi con le forze che hanno dato vita alla lista di Sinistra e Libertà per le elezioni europee, anzichéprocedere con esse direttamente alla costituzione del Partito di Sinistra e Libertà. Prevedevo, infatti,che la mancata costituzione del nuovo partito avrebbe consentito ai soliti gruppi e gruppetti di micro-potere che spesso non hanno né la legittimazione di un voto congressuale né quella di un voto elettorale -di continuare ad occupare posti di gestione per un altro lungo periodo, senza consentire a tanti altri compagni di sviluppare una politica riformista di Sinistra. Questa scelta risulterà utile ad un ristretto gruppo di interessati, ma certamente vanificherà e frustrerà le aspettative di quanti hanno intravisto nella lista Sinistra e Libertà una prospettiva politica di rinnovamento riformista, riallontanandoli elettoralmente. Se poi la lettura che si darà nelle sedi locali di questa linea nazionale risulterà simile a quella che se ne sta dando presso la Federazione PS di Caserta; allora temo che il danno elettorale e politico sarà catastrofico: vedi risultanze dellultimo direttivo blitz del 28 luglio u.s., convocato in appena 24 ore, in pieno periodo feriale, non preceduto da una riunione di Esecutivo, con modalità, quindi dubbie, sul piano formale, inaccettabili sul piano politico edindefinibili sul piano dei rapporti umani tra compagni. Pertanto, con rammarico mi vedo costretto a rassegnare le dimissioni dallEsecutivo provinciale di quel Partito Socialista a cui ero ritornato sperando in un reale rinnovamento. Nel caso nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, non ci fosse alcun segno palese almeno di una minima ripresa della democrazia interna, lascerò senza rimpianti il Partito Socialista.