Saranno venduti all’asta, il prossimo 14 gennaio,gli orecchini di diamante sequestrati lo scorso settembre a Diego Armando Maradona.
Non sono ancora stati resi noti i dettagli per la vendita, ma a gestire l’asta, che sarà a rilancio, sarà l’Istituto vendite giudiziarie in collaborazione con l’Equitalia del Trentino Alto Adige. I gioielli, del valore di quattromila euro, erano stati pignorati al calciatore argentino per risanare il suo debito plurimilionario (37 milioni di euro, di cui 24,5 milioni per interessi di mora) che ha contratto con l’Agenzia delle Entrate.
Il pibe de oro, infatti, dal febbraio del 2005, per il fisco italiano è considerato un evasore. I gioielli, che hanno un valore stimato sui 4mila euro, furono sequestrati dalla Guardia di Finanza al calciatore argentino mentre si trovava a Merano per un periodo di riposo. Non è la prima volta che le fiamme gialle sequestrano i beni del calciatore, già nel 2005 gli agenti fu pignorata una parte del cachet di 78.500 euro per la sua partecipazione alla trasmissione “Ballando con le stelle”, tanto che poi non partecipò più alle puntate. L’anno dopo nel 2006, in occasione della partecipazione ad una partita di beneficenza nel nostro paese gli vennero pignorati due Rolex d’oro del valore di circa 10mila euro.
Siamo certi che proprio com’è accaduto con gli orologi, che furono comprati da alcuni tifosi napoletani e riconsegnati al campione, avverrà anche con gli orecchini di diamante, come pegno da parte di un popolo che non l’ha mai dimenticato.