Dopo i tentativi di portare al Chelsea sia Pirlo che Gattuso, Carlo Ancelotti torna a pescare in Italia. Il nome nuovo? Iaquinta.
Lex tecnico milanista torna alla carica e lo fa con uno stile British del tutto nuovo. Sembra che gli appena sei mesi passati nella capitale inglese gli abbiano cambiato tante abitudini ma non la passione di guardare l’Italia e magari cercare qualche nuovo tassello da aggiungere ad un Chelsea che già adesso fa paura. Si muove indiscreto, in silenzio, in attesa di piazzare qualche colpo di classe anche e soprattutto in vista della gara di Champions contro l’Inter di Mourinho. L’idea di un’attaccante veloce lo tormenta e così l’attenzione si sposta sulla punta della Juventus. Iaquinta non accetterebbe di certo con serenità l’espulsione dal gruppo dei mondiali, ha bisogno di spazio, spazio che la Juve, persa nel tentativo di recuperare un certo Amauri a digiuno da due mesi, non è disposta ad offrirgli. Ancelotti già in passato aveva cercato di portarlo al Milan ma al fotofinish vinse la Juve, ora la situazione è diversa, siamo alle prese con un campione in cerca della forma migliore in vista del Sud Africa, in cerca di una squadra che lo possa rendere protagonista, insomma di una squadra come il Chelsea che ha perso Didier Drogba per la Coppa d’Africa, assenza pesante che ha bisogno di essere rimpiazzata. Bisogna capire quali siano le aspettative della società londinese, anche perché Iaquinta non vuole essere un rincalzo temporaneo, ha bisogno di certezze, di un posto anche dopo il ritorno di Drogba. La sua valutazione si aggira intorno ai 9 milioni di euro che il Chelsea sarebbe disposto ad investire già in questo mese.
Altro campione che va in Inghilterra è Patrick Vieira. L’ormai ex centrocampista dell’Inter giocherà nel Manchester City di Roberto Mancini grazie alla formula del prestito per sei mesi in cerca di un posto per i 23 della Francia che partiranno per il mondiale. Sono molto felice di ritrovare Mancini, ha detto il francese. L’ex tecnico nerazzurro ha inoltre èresentato un’offerta a Juan Sebastian Veron, in forza all’Estudiantes, che però giura fedeltà eterna al club argentino.