Champions, Inter ipoteca la finale: 3-1 al Barcellona

di Antonio Taglialatela

MaiconL’Inter vince 3-1 sul Barcellona nella gara di andata delle semifinali di Champions League, disputata a Milano.

Un “Meazza” gremito al limite della capienza, tanti i tifosi spagnoli nonostante i problemi nel traffico aereo dovuti alla nube di cenere del vulcano islandese. Mourinho schiera il tridente conEto’o e Pandev a sotegno di Milito. In porta Julio Cesar, difesa con Maicon, Samuel, Lucio e Zanetti, centrocampo con Cambiasso, Motta e Sneijder.

Anche Guardiola applica la consueta offensività con Ibrahimovic attaccante di riferimento, supportato da una trequarti costituita daPedro e Messi; in porta Victor Valdes, difesa con Daniel Alves, Puyol, Pique, Maxwell, centrocampo con Busquets, Keita, Xavi. Inter a righe verticali nerazzurre, Barcellona in maglia orange e pantaloncini neri.

Calcio d’inizio e il Barcellona si mette subito in evidenza con cross di Maxwell su cui Ibra di poco manca un colpo di testa che poteva risultare vincente. Al 9’ prima occasione per l’Inter: Eto’o lancia Milito, che parte solo verso Valdes ma l’arbitro Benquerenca fischia il fuorigioco, che si rivela inesistente poiché nel replay l’argentino è in posizione regolare. All’11’ Eto’o è il primo ammonito della gara: ruba palla a Keita, l’arbitro gli fischia un fallo dubbio e lui scaglia lontano la palla. Lo stesso Eto’o che al 16’ si destreggia ai venti metri, calcia di sinistra, Valdes respinge alla meglio, raccoglie Milito che non inquadra lo specchio. Al 18’ arriva il vantaggio del Barcellona: Maxwell attacca a sinistra, entra in area, cross basso dal fondo, sinistro di Pedro e pallone alla sinistra di Julio Cesar. L’Inter però reagisce bene e nel giro di dieci minuti riesce a pareggiare con Sneijder: Maicon crossa per Milito, tocco per Sneijder dagli 11 metri, piatto destro e gol. Nel finale viene ammonito lo spagnolo Busquets.

Inter-Barcellona – highlights

Nella ripresa è subito Inter: Milito, a destra, tocca al centro per Pandev, che non ci arriva. Il Barca tenta di proiettarsi in avanti ma viene fulminato dai nerazzurri che, di contropiede, vanno in vantaggio al 3’: Pandev per le vie centrali serve Milito, che entra in area da destra, assist al centro per Maicon, tocco vincente sull’uscita del portiere.

Il Barcellona diventa nervoso (Puyol viene ammonito per un fallo su Milito) e tenta di agguantare il pareggio. Ci prova Messi, al 7’, che calcia dai venti metri, il pallone prende uno strano effetto, ma Julio Cesar non si fa sorprendere. Subito dopo, su calcio d’angolo, palla in area, colpo di testa di Busquets e grandissimo intervento del portiere brasiliano. All’11’ Mourinho effettua il primo cambio: fuori Pandev, dentro Stankovic.

Gli spagnoli continuano a subire l’iniziativa avversaria e al 16’ esplode il Meazza con il tris dell’Inter firmato da Milito. Thiago Motta conquista palla a centrocampo e serve Eto’o, cross da destra per Sneijder, il cui colpo di testa diventa un assist per Milito, che, con un altro colpo di testa, insacca.

Al 18’ Guardiola fa uscire Ibrahimovic per Abidal. La gara si fa sempre più appassionante e il Barcellona, nonostante l’uscita dell’attaccante svedese, spinge con convinzione, fa girare palla e crea qualche occasione pericolosa, trovando però sempre attenta la difesa nerazzurra.

Al 25’ il gioco è fermo: Maicon è a terra per una gomitata al volto ricevuta da Messi e viene sostituito da Chivu.I nerazzurri effettuano l’ultimo cambio al 30’, con Milito che lascia il campo a Balotelli. Il Barcellona inizia un vero e proprio assedio verso l’area nerazzurra: al 31’ Samuel salva miracolosamente su un destro di Pedro, due minuti dopo Julio Cesar, in tuffo, annulla una punizione di Messi. Al 38’ l’arbitro “grazia” l’Inter: Sneijder mette giù in area interista Daniel Alves, ma il direttore di gara ammonisce il difensore catalano per simulazione. Il replay però mostra che era rigore. Lo stesso Sneijder un minuto dopo si lancia in area avversaria ma sbaglia il controllo nel momento in cui poteva calciare.

Balotelli getta la maglia a terra

Gli spagnoli proseguono nella disperata offensiva: al 41’ buona occasione per Piquè sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma Lucio, con un Julio Cesar che ormai era stato superato dal difensore spagnolo, salva prontamente sulla linea. Quattro minuti di recupero: il Barcellona le tenta tutte, compresa una rovesciata in area di Piquè, che però non crea problemi a Julio Cesar. Il fronte si capovolge e Balotelli prova dalla distanza ma la palla va fuori. Si chiude con il dissenso del pubblico verso il sempre problematico attaccante nerazzurro, che rivolge un applauso polemico.

L’arbitro fischia e l’Inter ipoteca la qualificazione alla finalissima.I nerazzurri, comunque, dovranno saper gestire bene il vantaggio il prossimo 28 aprile a Barcellona per la gara di ritorno. L’altra semifinale, tra Bayern e Lione, sarà disputata mercoledì sera (ritorno il 27 aprile).

MOURINHO: “PARTITA QUASI PERFETTA”. “E’ stata una partita quasi perfetta. Per essere perfetta non dovevamo subire quel goal, perchè è stato un errore grave, giocando la palla nel modo che vogliono loro. Anche nel finale abbiamo sofferto troppo le palle inattive e questo non deve succedere perchè tutti i miei giocatori sapevamo come comportarsi. Detto questo, l’Inter ha meritato di vincere con due goal di scarto. La Finale? E’ lontana, non cambia niente, noi abbiamo le stesse probabilità loro. Conosco il Barcellona e so che sono molto furbi, e nel tunnel hanno iniziato già a giocare la gara di ritorno”. Un riferimento, quest’ultimo, alle polemiche sorte nel tunnel dello stadio al rientro dagli spogliatoi.

GUARDIOLA: “CI SONO ANCORA 90 MINUTI”. Peep Guardiola commenta con delusione la debacle del suo Barcellona: “E’ una semifinale di Champions League, è normale trovare difficoltà. Sicuramente ci proveremo, perchè novanta minuti a Barcellona sono molto lunghi e proveremo a segnare non due goal ma di più. Oggi non riuscivamo a far girare la palla con velocità, a volte succede, soprattutto se trovi grandi squadre come l’Inter”.

BALOTELLI. Entrato in campo nell’ultimo quarto d’ora al posto di Milito, Mario Balotelli ne fa un’altra delle sue. Oltre ad essere richiamato da Mourinho perché non rientrava a dare una mano in fase di copertura nel momento di maggior pressione del Barcellona, è stato beccato dal pubblico dopo aver calciato un tiro dalla distanza. Dopo un applauso polemico verso i tifosi, al triplice fischio finale si è levato la maglia e l’ha gettata a terra, guadagnando il tunnel degli spogliatoi visibilmente infuriato con i suoi stessi sostenitori. Inutile il tentativo di Eto’o e di Gabriele Oriali di riportarlo alla calma. Immediate le reazioni in casa interista. “ll gesto di Balotelli? Pessimo, assolutamente pessimo”, commenta l’amministratore delegato Ernesto Paolillo. “E’ una cosa su cui bisognerà discutere. Prendere provvedimenti? Assolutamente si”. Molto seccato anche Jose’ Mourinho: “Sono all’Inter da luglio 2008. Ricordo migliaia di pali che mi sono arrivati da tanti luminari in Italia perche’ volevo cercare di educare un bravo talento. Oggi in una vetrina importante come una semifinale di Champions che ha gli occhi del mondo e’ successa una cosa brutta”.

TABELLINO:

Inter: Julio Cesar, Lucio, Maicon (28′ st Chivu), Samuel, Cambiasso, Zanetti, Sneijder, Motta, Pandev (11′ st Stankovic), Eto’o, Milito (30′ st Balotelli).

Barcellona: Victor Valdes, Daniel Alves, Puyol, Pique, Maxwell, Busquets, Keita, Xavi, Messi, Ibrahimovic (18′ st Abidal), Pedro.

Reti: 18′ pt Pedro, 28′ pt Sneijder, 16′ st Milito

Ammoniti: Eto’o, Stankovic(I), Puyol, Pique, Busquets, Keita, Daniel Alves – Puyol e Stankovi squalificati per prossimo turno

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