In una gara surreale, l’Inter, “supportata” anche daitifosi laziali, ha vinto 2-0 la sfida di domenica sera all’Olimpico con i biancocelesti, tornando al primo posto in classifica dopo essere stata scalzata provvisoriamente dalla Roma, vittoriosa sabato con il Parma.
Il duello con la Roma resta virtualmente aperto, ma soltanto un clamoroso infortunio può scucire lo scudetto dalla maglia dei nerazzurri. Alle spalle dei duellanti per il titolo, il Milan, con il successo di rigore sulla Fiorentina, si conferma al terzo posto. Per l’ultimo posto che vale la Champions, vincono sia il Palermo sia la Samp. La Juve, con un pari a Catania, abbandona anche l’ultima teorica chance di qualificarsi per la massima coppa europea e va in Europa League insieme al Napoli. Nella prossima giornata scontro diretto tra blucerchiati e rosanero decisivo per stabilire chi parteciperà alla prossima edizione della Champions League. Intanto, oltre al Livorno, c’è già un’altra squadra retrocessa: il Siena. A un passo dalla B anche l’Atalanta, che in dieci stava battendo 1-0 il Bologna ma, dopo aver fallito anche un rigore, un’autorete a 6 minuti dalla fine ha (quasi) condannato i bergamaschi.
Classifica | |
Pt. |
|
Inter | 76 |
Roma | 74 |
Milan | 67 |
Sampdoria |
63 |
Palermo | 61 |
Napoli |
56 |
Juventus | 55 |
Genoa | 48 |
Bari |
46 |
Fiorentina |
46 |
Parma | 46 |
Chievo | 44 |
Cagliari | 43 |
Udinese | 43 |
Catania | 41 |
Bologna |
40 |
Lazio | 40 |
Atalanta | 35 |
Siena | 30 |
Livorno | 29 |
Durante la gara di Roma,lo scenario, alla rete dell’1-0 di Samuel (ultimo minuto del primo tempo) è singolare e insieme previsto: esultano i tifosi della Lazio, applaudono la rete degli avversari che sono, soprattutto, gli avversari della Roma per il titolo. Ed espongono striscioni già preparati per “festeggiare” degnamente la sconfitta della propria squadra con striscioni destinati ai giallorossi che portano scritte scritte come “Oh noo”. Una “soddisfazione” resa sicuramente più facile e spensierata dallo sfortunato difensore atalantino Peluso, che nel pomeriggio con un autogol asei minuti dalla fine aveva tolto alla sua squadra due dei tre punti fino a quel punto guadagnati contro il Bologna. Con il successo, i bergamaschi sarebbero saliti a 3 lunghezze dalla Lazio, che si sarebbe trovata vicina al rischio retrocessione.
All’Olimpico s’è giocata una partita senza storia. Molte occasioni sprecate dall’Inter, nessun rischio serio corso da Julio Cesar per le iniziative degli attaccanti laziali, a parte forse un tiro di Kolarov nel primo tempo, finito fuori di poco. Nella ripresa, mentre i tifosi biancocelesti espongono uno strisicione per Mourinho “uomo vero in un calcio finto”, non si vede certo un assalto dei giocatori della Lazio alla ricerca del pareggio: i biancocelesti non tirano in porta nemmeno una volta e subiscono il 2-0 al 24′ (gol di testa di Tiago Motta) mentre i loro tifosi esultano, saltano di gioia sugli spalti e intonano cori contro la Roma: una bella festa per gli interisti e per chi si accontenta.
Risultati 36^ giornata: Parma-Roma 1-2, Milan-Fiorentina 1-0, Atalanta Bologna 1-1, Bari-Genoa 3-0, Cagliari-Udinese 2-2, Catania-Juventus 1-1, Chievo-Napoli 1-2, Sampdoria-Livorno 2-0, Siena-Palermo 1-2, Lazio-Inter 0-2.